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"Inizieremo una lotta di classe in classe": il mondo della scuola fermo da mesi scende in piazza a Cuneo

CUNEO

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ALICE MARINI - "Inizieremo una lotta di classe in classe". Perché la scuola deve ripartire, con più fondi, più spazi e nuove modalità didattiche. C'era anche Cuneo oggi in piazza a manifestare per ridare "Priorità alla scuola". Si chiama così il movimento cresciuto in pochissimo tempo, che ha saputo connettere decine di associazioni e sindacati in tutta Italia sostenuti da genitori e insegnanti. 

Dopo mesi di attesa, a fine giugno l'uscita delle linee guida per la riapertura delle scuole a settembre. Ed è stata subito polemica. Che cosa chiede il movimento? "Risorse straordinarie, personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola, assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali, che i Comuni e le Province trovino spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado, investimenti strutturali per l’edilizia scolastica, prevenzione sanitaria". 

Alcuni rappresentanti di Cuneo hanno fatto la loro parte e dall'assemblea svoltasi al quartiere Donatello, è scaturita una lettera in cui si chiede sostanzialmente che la scuola debba tornare al centro del dibattito pubblico e poltico, realizzandosi in un progetto di istruzione diffusa sul territorio, con richieste e proposte da presentare al Provveditorato agli Studi. 

Alice Marini

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