MONDOVì
SERGIO RIZZO - Sono state alcune migliaia le persone che nelle giornate dal 23 al 25 giugno 2017, provenienti da gran parte delle provincie piemontesi, dalla vicina Liguria e anche dalla Francia, hanno preso parte alla ventesima edizione della Fiera Regionale delle Erbe Officinali e Aromatiche che si è svolta a Sale San Giovanni (Cn), diventata nota come “ la piccola Provenza italiana” con circa quaranta ettari coltivati a lavanda e a erbe officinali.
Il recupero del territorio ha inoltre rilanciato la coltivazione dell’Enkir, uno dei più antichi tipi di grano, diventato nel tempo un’eccellenza alimentare del territorio. “ Una bella iniziativa che ha una sua storia – ha commentato il Vice Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Sen. Andrea Olivero,– che ha inoltre costruito una sua immagine strutturata nel territorio e valorizza come le erbe officinali e i tanti prodotti tipici dei nostri territori che meritano di essere tenuti in considerazione e sono, una micro economia all’interno di un’economia che debbano avere un mercato specifico di una cura specifica e soprattutto di grande investimento per il mantenimento della nostra bio-diversità.
Qui si conserva tradizione e ricchezza, senza dimenticare che la nostra “bio-diversità” è una ricchezza in più. Stiamo scoprendo che le erbe, non soltanto sono officinali in senso stretto ma, sono anche uno straordinario strumento per cucinare in maniera innovativa senza l’uso di grassi, con ridotto consumo di sale. Un grande strumento salutistico oltre essere loro stesse, ricche di contenuti estremamente importanti per l’alimentazione. Ci danno inoltre quei profumi e aromi che in qualche misura, caratterizzano anche i nostri piatti. ” “Intendo porgere un sentito ringraziamento,– è intervenuto a dire il sindaco di Sale San Giovanni Costantino Germone in apertura del convegno su: “Chi ha detto che il cibo buono fa male?” tenuto presso la chiesa dei Battuti, – tutti i volontari, la Pro Loco, quanti sono inoltre intervenuti in questa giornata. Sindaci, amministratori locali e autorità e ai presenti a questo dibattito.
Naturalmente agli sponsor della manifestazione: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Fondazione Crc, Banco di Credito Azzoaglio, Mulino Marino e Media partner Basso Piemonte.” Al termine degli interventi del Vice Ministro Sen. Andrea Olivero e dell’On. Mino Taricco per il Governo, per la Provincia di Cuneo del vice presidente Rocco Pulitanò e per la Fondazione Crc Massimo Gula, è stata consegnata una targa all’ex- sindaco di Sale San Giovanni Luigi Germone con la motivazione: “Al sig. Luigi Germone sindaco che ideò e promosse questa manifestazione in seguito rivelatasi una grande opportunità per il nostro territorio.”
I premi della seconda edizione di “Davide” e “Golia”, sul modello alimentare più congeniale all’interno di una società che vuole rivalutare la qualità e le potenzialità del buon cibo non considerandolo solo un alimento, sono stati assegnati a due persone che fortemente hanno creduto in tutto questo. A Gabriele Rossotti di Sale San Giovanni il premio “Davide” con la motivazione: “È tradizionale ma, nello stesso tempo è il Michelangelo della terra.” A Mauro Forneris tecnico della Coldiretti di Ceva il premio “Golia” con la motivazione: “ È innovatore ma, nello stesso tempo è duro e tenace.”
Sergio Rizzo
(Nelle foto: il taglio del nastro e nella seconda foto i premiati il sindaco Costantino Germone il Vice Ministro Andrea Olivero, Luigi Germone, On. Mino Taricco, Mauro Forneris, Gabrilele Rossotti e Mauro Grasso)