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A Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, si rinnova l’appuntamento con la tradizionale Fiera dei "cubiot" (coppiette). La manifestazione avrà luogo domenica 2 dicembre quando, per tutto il giorno, la storica fiera porterà nelle vie e nelle piazze bancarelle, un mercatino tipico, antichi sapori, mostra delle macchine agricole, stand enogastronomici, caldarroste e vin brulè.
Alle 11 l’inaugurazione della fiera con la Filarmonica Santostefanese e dalle 12 la Pro loco di Santo Stefano Belbo distribuirà costine e ceci sotto l’ala coperta di piazza Umberto I. Inoltre, tra i banchi e per le vie ci si potrà allietare con la simpatica figura del "bacialè", il personaggio della tradizione langarola che era solito fare incetta di cappotti grazie alle sue capacità di mediatore amoroso tra i giovani del territorio.
Si racconta che, superata la prima fase di abboccamenti presso le rispettive famiglie, il bacialè faceva incontrare i promessi sposi. Il "mediatore" capiva se l’affare doveva essere portato a termine, quindi si recava dal promesso sposo e alla presenza della famiglia stabiliva il "frutto" di questo contratto commerciale. Siamo in pieno baratto, sia a nord che a sud. Il bacialè accertava che la donna da maritare avesse un pezzo di campo, una parte di cascina o del denaro da portare in dote. Forte di ciò passava alla fase successiva, alla discussione con l’uomo da maritare. Il bacialè offriva la donna ma voleva soldi, non soltanto, come s’era soliti credere, un foulard per un matrimonio misero; un cappello per un’unione media e “addirittura” un cappotto per il grosso matrimonio.
"Per la nostra Amministrazione l’attenzione alle nostre tradizioni è sempre stata una priorità – spiega il sindaco Luigi Genesio Icardi - L’identità di un territorio è sempre da ricercare nella storia di quella determinata zona, ma soprattutto nella storia che viene fatta dalle persone. Le feste di paese, le ricorrenze, le figure mitiche come il bacialè e in genere il folklore sono la carta d’identità di ogni piccola comunità. Tutelare e riproporre queste tradizioni significa rispolverare qualcosa che ci contraddistingue profondamente, ma soprattutto, in un’epoca di grandi individualismi, cercare di stimolare quell’aggregazione e quel senso di appartenenza che, una volta molto forte, sentito e condiviso, oggi è invece sempre più sbiadito".
La Fiera dei cubiot è la ripresa di un’antica tradizionale fiera santostefanese che si svolgeva all’inizio di dicembre, e più precisamente il giorno 6. L’edizione 2018 della famosa fiera vedrà anche quest’anno la presenza della pista di pattinaggio sul ghiaccio, allestita grazie al contributo delle Cantine Capetta e di Egea. La pista, nuovamente installata dopo il successo degli anni scorsi, verrà inaugurata alle 15 di sabato 24 novembre e sarà l’occasione per degustare il famoso Asti Secco Duchessa Lia delle Cantine Capetta.
(Foto tratta dall'evento Facebook "Fiera dei cubiot")