FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' la volta del poliedrico Michele Bracciotti che nella sala di BrArte, l'associazione culturale presieduta dalla dinamica e accogliente Agata Comandè, con sede in via Vittorio Emanuele II 148 a Bra, presenta la sua mostra antologica.

"Immaginando" è il titolo della mostra, che ben rappresenta il significato e la molteplicità delle opere esposte. L'urgenza di Michele Bracciotti è di orientare la sua espressività artistica verso una costante e profonda ricerca per l'immagine attraverso differenti discipline.

Traspare l'autenticità dell'artista che, non in cerca di attestati di merito, semplicemente desidera divulgare e condividere la sua passione con i presenti. Tant'è che, sul momento, ci sorprende con una dimostrazione pratica del suo lato creativo legato alla fotografia, con l'intento di recuperare la qualità dell'immagine, mediando tra conoscenza del passato e tecnologia del presente.

Da subito ha suscitato curiosità quel tavolo allestito per l'attrezzatura con una lampada a braccio, che diffondendo un alone di luce attorno, crea un che di mistero, quasi di magia. Così, passo dopo passo, l'artista porta a compimento l'opera di cianotipia: un procedimento che, attraverso varie fasi, da un negativo fotografico ricava, su carta pretrattata, una bellissima immagine del prestigioso palazzo Mathis di Bra.

Infatti recentemente l'artista ha esposto al palazzo Mathis di Bra, dove ha fatto un punto sulla sua passione per la ceramica, definendosi modestamente ceramista apprendista. Con l'occasione ha donato un'opera raffigurante il busto del defunto padre Ettore Molinaro al Museo Civico Craveri di storia naturale a Bra, di cui il religioso è stato storico direttore.

La mostra offre un'ampia varietà di tecniche artistiche, dalla fotografia in pellicola stampata in camera oscura, alla stampa con la metodica della cianotipia, e quella ai sali ferrici e alla gomma bicromata. Sono esposti carboncini, pastelli e acrilici su tela; forme di trasposizione di immagine fotografica, con sovrapposizione di carboncino e acrilico; ceramica in varie forme, abbinate a diversi materiali, come acrilico, o smalto e anche statue. “E' attraverso questa varietà di opere esposte - spiega l'artista - che mi piace tradurre l'immagine in più significati”.

Michele Bracciotti Michele Bracciotti è nato a Pisa dove ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia, risiede a Bra dove lavora come medico libero professionista. Dopo un'assidua frequentazione nello studio milanese dell'artista Dario Ghibaudo, per apprendere la tecnica del modellato in argilla, ha aperto il suo laboratorio di ceramica in Bra. Frequenta l'Istituto sperimentale di ceramica di Montelupo fiorentino, dove ha conseguito il diploma di torniante. Collabora in modo continuativo con la galleria d'arte moderna GAMEC di Pisa curata da Massimiliano Sbrana. Ha al suo attivo numerose mostre collettive e personali, fra cui “La mia Terra” svoltasi a Pisa nel 2023 e “Motus Terrae Motus” svoltasi a Bra nel 2023. Fa parte dell'associazione Amici della ceramica di Castellamonte (Torino). Attualmente predilige la realizzazione di manufatti in argilla seguendo la tecnica del bassorilievo smaltato.

Descrivere l'affascinante e vasta produzione artistica di Michele Bracciotti è riduttivo. Per scoprire quel mondo di immagini, la mostra è visitabile fino a domenica 21 gennaio 2024, all'associazione BrArte, in via Vittorio Emanuele II 148 nei seguenti orari: giovedì, venerdì 16,30/19 - sabato 10/12- 16,30-19-domenica 10-12. Per informazioni e prenotazioni: 338 420405-email: brarte.associazioneculturale@gmail.com.

Fiorella Avalle Nemolis