MONDOVì
SERGIO RIZZO - Venerdì 8 novembre, dalle 10,15 alle 12,15, l’istituto d’istruzione superiore "G. Baruffi", presso la scuola forestale di Ormea, ospiterà un incontro dedicato allo sviluppo sostenibile del territorio montano dal titolo “Allevamento, foreste, formazione: quali espressioni per lo sviluppo del territorio montano?”.
L’evento riunirà esperti di settore, docenti universitari e rappresentanti istituzionali per un confronto approfondito sulle sfide e le opportunità legate all’allevamento, alla gestione forestale e alla formazione professionale. La giornata si aprirà con i saluti istituzionali e una panoramica sulle attività della scuola Forestale, con un intervento del dott. Ugo Benedetto. Seguiranno i contributi dei relatori del Disafa, Università di Torino e dell’Ipla, istituto per le piante da legno e l’ambiente.
Il prof. Marcello Bianchi del Disafa approfondirà il tema dell’alpicoltura, ovvero dell’allevamento montano in Piemonte, tra criticità e opportunità. Il prof. Luca Battaglini della Didafa, presenterà il nuovo corso di laurea triennale dell’Università di Torino, realizzato da Disafa del dipartimento di scienze agrarie forestali e alimentari e da Dibios, dipartimento di scienze della vita e biologia dei sistemi, denominato “Montes”, scienze e tecnologie per la montagna, dedicato alla formazione di figure professionali specializzate nella gestione e progettazione nelle aree montane.
Il dott. Mario Palenzona, illustrerà le evoluzioni dell’istituto, con un focus sulla transizione dall’arboricoltura da legno alla gestione forestale. A seguire il dott. Pier Paolo Brenta, dottore forestale Ipla, offrirà una panoramica sulla formazione del forestale in Piemonte, evidenziando le competenze necessarie per operare in un contesto sempre più complesso e dinamico.
Nel corso del convegno saranno inoltre assegnate due borse di studio agli studenti più meritevoli delle classi 5A e 5B in memoria della prof.ssa Cinzia Benedetto di Ceva, storica docente dell’istituto, scomparsa alcuni anni or sono, che la famiglia Benedetto e la scuola forestale intendono continuare a ricordare con affetto e riconoscenza.
Sergio Rizzo