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Il Servizio civile di Monviso Solidale "con impegno e passione": 74 posti per 5 progetti

FOSSANO

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CUNEO CRONACA - Si intitola "Con impegno e passione" ed è il programma dei progetti di Servizio Civile Universale che l’Area Progetti e Qualità del Consorzio Monviso Solidale ha presentato lunedì 3 giugno, rispondendo al bando pubblicato il 31 gennaio scorso dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale. Le proposte si articolano su 5 progetti: due sono rivolti al mantenimento del benessere psico-fisico degli anziani e delle persone con disabilità, garantendo maggiori possibilità di assistenza e cura, e tre si indirizzano a minori e giovani, anche in contesti di fragilità, favorendone l’inclusione nella società e la tutela dei diritti. In totale, sono stati richiesti 74 posti in 59 sedi equamente distribuiti sui territori del Fossanese (22 posti su 15 sedi), del Saluzzese (26 posti su 22 sedi) e del Saviglianese (26 posti su 22 sedi).

Per apportare migliorie alla progettazione, rendendola più solida e strutturata, e proporre nuove opportunità di crescita ai ragazzi, il Consorzio Monviso Solidale ha presentato questo bando in partenariato con altri tre enti che si occupano di Servizio civile e che sono ramificati a livello nazionale: si tratta di ENDO-FAP - Ente Nazionale Don Orione - Formazione Aggiornamento Professionale di Genova, Parsifal Consorzio di Cooperative Sociali di Frosinone e Piccola Casa della Divina Provvidenza - Cottolengo di Torino. Nata a seguito di un incontro avvenuto in occasione di un meeting nazionale sul Servizio Civile organizzato da OCSE - Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la coprogrammazione porta a 70 gli enti di accoglienza coinvolti in questo progetto, per 182 diverse sedi di attuazione in tutta Italia. Questa modalità di lavoro consente agli enti di confrontarsi tra loro per capire le differenti modalità di adesione e partecipazione al servizio da parte dei territori. Tra gli obiettivi più interessanti c’è però quello di permettere ai volontari di vivere momenti comuni con colleghi che si trovano in altre parti d’Italia, rinforzando gli obiettivi personali. Sono quattro i momenti di incontro previsti, in diverse fasi del periodo di svolgimento del servizio.

I progetti, già approvati dal Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, potranno essere attuati se finanziati: se le tempistiche di questo bando ricalcheranno quelle dei precedenti, le graduatorie saranno rese note intorno a fine dicembre; nel gennaio 2025 sarà pubblicato il bando per la ricerca dei volontari che potranno poi prendere servizio nel maggio successivo. «Siamo certi che questa esperienza formativa, che porta sempre a una crescita umana e professionale, sia un’occasione davvero utile per chi la vive e quindi abbiamo curato con particolare attenzione questa progettazione – commenta il direttore generale del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo – anche perché nella scorsa tornata le nostre proposte, pur già valide, erano state penalizzate dai tagli operati dal Dipartimento, che non le aveva finanziate. Auspichiamo un esito diverso in questa tornata, anche in considerazione del fatto che i nostri progetti individuano obiettivi chiari e coerenti con le necessità del nostro territorio».

Il Servizio Civile Universale è un’importante opportunità per i giovani, poiché si tratta di un’esperienza di cittadinanza attiva che permette di mettere in pratica i principi di solidarietà, responsabilità e impegno civile, contribuendo attivamente al benessere della comunità. Favorisce inoltre lo sviluppo di competenze trasversali, che potranno essere utili anche nel mondo del lavoro. Si tratta, in conclusione, di un’occasione di crescita personale e interpersonale poiché offre l'occasione di confrontarsi con nuove realtà, culture e persone, favorendo quindi l'apertura mentale dei volontari.

I progetti

Incroci di sguardi

(11 volontari su 9 sedi)

Obiettivo generale: promuovere l’inclusione sociale e il benessere psico-fisico degli anziani e delle persone con disabilità garantendo maggiori possibilità di assistenza e cura all’interno dei Centri Diurni e delle Residenze per Anziani aumentando la qualità di molti servizi ed in alcuni casi dando maggior possibilità di accesso in modo da fornire maggiori possibilità di supportare l’autonomia e promuovere il benessere sociale.

Una rete per esserci

(19 volontari su 13 sedi)

Obiettivo generale: promuovere l’inclusione sociale e il benessere psico-fisico degli anziani e delle persone con disabilità garantendo maggiori possibilità di assistenza e cura a domicilio aumentando la qualità di molti servizi in modo da prevenire l’istituzionalizzazione precoce e quindi fornire maggiori possibilità di supporto all’autonomia e l’indipendenza favorendo l’invecchiamento attivo e migliorando quindi la qualità della vita.

Prendiamoci per mano

(21 volontari su 19 sedi)

Obiettivo generale: promuovere il benessere e la piena inclusione nella società di minori in situazioni famigliari con contesti di fragilità garantendo la tutela dei loro diritti, promuovendo lo sviluppo fisico, psichico e sociale favorendo la loro autonomia ed indipendenza e sostenendo la partecipazione attiva.

Azioni in comune

(15 volontari su 11 sedi)

Obiettivo generale: promuovere il benessere e lo sviluppo positivo di minori e giovani, la loro piena inclusione nella società garantendo la tutela dei loro diritti, supportando l’apprendimento, sviluppando nuove competenze, promuovendo stili di vita sani per la salute ed il benessere fisico e mentale.

Animiamoci

(8 volontari su 7 sedi)

Obiettivo generale: sviluppare e potenziare le azioni rivolte ai giovani ed ai minori per sostenerli nella crescita e partecipare attivamente alla vita della comunità promuovendo il loro protagonismo offrendo nuove opportunità includendo anche le categorie più fragili come giovani migranti e giovani con disabilità

 

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