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Il progetto di trasformazione dell'ex Collegio Immacolata di Cuneo in un hospice

CUNEO

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CUNEO CRONACA - La Fondazione Adas Onlus, impegnata da 30 oltre anni nell’assistenza domiciliare in cure palliative, nel corso degli ultimi anni ha rilevato una crescente necessità, determinata dal variare delle strutture famigliari, di offrire la propria assistenza anche con soluzioni residenziali. La Regione Piemonte poi ha deliberato, alla fine del 2021, la necessità di incrementare i posti letto in hospice, in considerazione dell’ormai chiara necessità di offrire tale tipo di cure anche a malati non oncologici.

"Sulla base di ciò - spiega il presidente della Fondazione Adas Onlus Massimo Cugnasco - e grazie alla straordinaria disponibilità e supporto fornito dalla Congregazione delle Suore di S. Giuseppe di Cuneo, la nostra Fondazione ha pertanto elaborato un progetto per la creazione di un hospice cittadino in Cuneo nella sede dell’ex Collegio “Immacolata” della Congregazione delle Suore di S. Giuseppe". 

Inoltre, prosegue Cugnasco, "veder nascere la struttura del “Rondò dei Talenti”, destinata a far emergere e coltivare nei giovani le loro attitudini e qualità, mi ha fatto immaginare come il sogno dell’Adas possa inserirsi in un piano urbanistico che veda una delle porte più importanti della città essere rappresentazione di quella circolarità, tipica della nostra esistenza, dove si fronteggino due strutture, una destinata alla formazione dei giovani all’inizio del loro percorso e l’altra dove ci si prenda cura delle fasi finali della vita stessa".

"La struttura che abbiamo immaginato - spiega il dott. Emanuele Salvini, coordinatore medico Fondazione ADAS Onlus - prevederebbe al piano terra un centro incontri aperto alla popolazione e un giardino terapeutico aperto, non solo agli ospiti della struttura, ma anche ad altri malati che ne potessero trarre beneficio come, per esempio, i pazienti con demenza che frequentano i centri diurni della nostra comunità. Inoltre, tale spazio potrebbe, insieme ad altri, eventualmente essere utilizzato per un’attività di day-hospice, al momento poco rappresentata sul nostro territorio ma la cui crescita sarebbe non solo utile ma addirittura auspicabile".

"Intervenendo in un contesto urbano così delicato come quello del centralissimo Rondò Garibaldi, caratterizzato dalla stratificazione storica dell’Ex Collegio “Immacolata” - dichiara l'arch.Paolo Brescia OBR - questo progetto è di grande responsabilità, che sta nel coniugare continuità e innovazione, sovrapponendo il presente al passato e al futuro. Per questo motivo abbiamo disegnato un’architettura che sia “già lì da sempre”: che appartenga al nostro tempo dal punto di vista sanitario e funzionale, ma che sia percepita come se ci sia sempre stata, coerentemente con l’evoluzione storica a cui appartiene, come parte di un tutto".

Mercoledì 2 novembre, presso la sede Adas (in corso Giovanni XXIII, 19 Cuneo - Rondò Garibaldi), alle 11, si terrà una conferenza stampa di presentazione del progetto.

(Immagine tratta dallo studio di prefattibilità - OBR – Arch. Paolo Brescia e Arch. Tommaso Principi Open Building Research S.r.l.)

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