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Cuneo, il progetto dei Rotary Club che porta "Luce all'Ucraina" con i generatori

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Il Rotary Club di Cuneo, dopo aver partecipato a numerose azioni nel 2022 (dal recupero in Polonia di un gruppo di rifugiati con successivo trasporto e accoglienza a Cuneo di famiglie ucraine rifugiate, all’invio di aiuti al RC Balzac di Kiev) ha partecipato al progetto "Luce per l’Ucraina" promosso nel dicembre 2022 dal RC Arzignano, provincia di Vicenza, in collaborazione con il Distretto 2060, la cui governatrice, Tiziana Agostini, ha dimostrato una grande disponibilità collaborando con la Rotary Foundation per questo progetto. 

Il Rotary Cuneo, con la collaborazione della Croce Rossa Provincia Granda, la Fondazione Lovera e un gruppo di volontari dei Vigili del Fuoco di Cuneo, ha potuto così inviare con la somma raggiunta (1400 euro) tre generatori, due di 5 KW e uno di 3 Kw, prodotti dall’azienda C.G.M. Gruppi Elettrogeni srl di Arzignano. In totale, in questo primo invio, i generatori sono stati portati direttamente a Kiev, al RC Kapital, che oltre a distribuire in loco agli ospedali, ha fatto funzione di deposito per il RC Balzac di Kiev, con cui è in contatto il RC Cuneo e il RC Sea di Odessa che è venuto a prendere direttamente a Kiev i generatori che gli erano stati destinati.

Singolare è la storia di una famiglia di agricoltori (nella foto) che continuano a lavorare nei campi sotto le bombe. Abitano in un piccolo villaggio di nome Verbovativka nella regione di Dnipro, nell’Ucraina dell’est. "Ci è stata segnalata da Oksana e fa parte di un successivo invio in Ucraina di un generatore da 6 Kw che un signore ha gentilmente offerto alla Croce Rossa Provincia Granda per l’Ucraina. Questo generatore è stato fatto partire de Torino con trasporto in pullman".

"Ora stiamo pensando di lanciare la fase due - comunicano i Rotary di Arzignano, Osimo e Cuneo - grazie all’interessamento di Sarah Mercedes Howell, presidente del RC di Osimo. Sarah, di nazionalità inglese, ha lavorato lunghi anni nel volontariato nella regione di Zaporizhia che conosce bene e con la quale ha mantenuto forti legami. Infatti la presidente di uno dei due RC della città ha chiesto come priorità assoluta l’invio di generatori, perché in questa regione lontano da Kiev i trasporti e i contatti sono difficili e quindi mancano di quasi tutto".

La governatrice del distretto 2060, Tiziana Agostini, avrebbe dato la sua disponibilità a sensibilizzare i governatori dei vari distretti interessati. Inoltre Stefano Chilese, titolare della ditta produttrice di generatori ha confermato la sua disponibilità a continuare a offrire i generatori a prezzo di costo. "Quindi contiamo quanto prima di organizzare un nuovo evento per sostenere questo invio di generatori a Zaporizhia", concludono.

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