La Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra riceve, la Fondazione restituisce. È sempre stato questo il motto che ha contraddistinto l’operato della onlus albese, che da oggi si può, in parte toccare con mano, seduti comodamente sul proprio divano di casa. La Fondazione, infatti, ha commissionato ad uno studio specializzato la realizzazione di un percorso in realtà virtuale 3D emozionale per permettere a tutti i cittadini di vedere e comprendere l’andamento dei lavori nel cantiere del nuovo ospedale ed il lavoro effettuato dalla onlus nel nuovo nosocomio a Verduno, in provincia di Cuneo. L’intero progetto è stato donato all’Asl CN2. Per un tour complessivo del nuovo ospedale CLICCA QUI, invece per un'anteprima sugli arredi e i prototipi delle stanze acquistate dalla Fondazione grazie al contributo di tutto il territorio CLICCA QUI.

Con il tour si avrà la possibilità di camminare virtualmente attraverso aree dell’ospedale, dalle zone esterne (tramite bolle aeree a 360° realizzate con drone) fino alla parte interna, avendo sempre la sensazione di sapere esattamente dove ci si trova. Infatti, questo nuovo tipo di tour virtuali consente, oltre alla camminata, anche una vista dall’alto in 3D, chiamata in inglese "doll house", casa delle bambole, che in effetti richiama quelle case giocattolo senza il tetto dove si può osservare all’interno gli ambienti. Infine chi fosse dotato di un visore per la realtà virtuale potrà vivere un’esperienza al massimo livello, percependo davvero una sensazione molto vicina alla realtà. Per cominciare il tour, collegarsi al LINK.

“Grazie alla tecnologia sarà possibile camminare virtualmente all’interno dell’ospedale per capire l’andamento dei lavori, non in diretta ma a step ben precisi - ci dice Bruno Ceretto, presidente della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus. Step che saranno aggiornati con filmati appositi ogni 1- 2 mesi fino alla fine dei lavori, dove si potranno anche apprezzare gli sforzi fatti dalla nostra onlus per rendere eccellente Verduno". "Fino alla chiusura del cantiere non sarà possibile per i dipendenti ed i cittadini visitare l'ospedale" ha spiegato Massimo Veglio, direttore generale Asl Cn2. Ma con questo strumento offerto dalla Fondazione sarà possibile portare il cantiere a casa dei dipendenti e dei cittadini ed aggiornare le immagini progressivamente”.