CUNEO CRONACA - Con l’arrivo della primavera, ritornano a Saluzzo la musica e le danze occitane, in attesa della nuova edizione di Occit’amo 2025, che sarà un evento da guardare, sentire e gustare.

ll Quartiere, in piazza Montebello 1 a Saluzzo, apre le porte alla musica e alle danze occitane con il Gran Ballo Occitano: una giornata che preannuncia l’arrivo della primavera e di una nuova stagione di Occit’amo, il festival delle Terre del Monviso, un festival itinerante di musica occitana, capace di coinvolgere sei vallate alpine e la pianura intorno alla città di Saluzzo, che racconta in modo autentico le terre del Monviso, con una grande festa diffusa che accoglie gruppi musicali provenienti da tutta l’Italia, la Catalogna e l’Occitania transalpina.

Sabato 8 marzo la giornata inizia con la formazione della Grande Orchestra Occitana, uno stage aperto a musicisti, grandi e piccoli, e a tutti coloro che abbiano la voglia di ascoltare, sentire e partecipare attivamente alla Grande Orchestra Occitana, che si pone da sempre come unione e legame con il territorio e le persone. A seguire dalle 15.30 alle 18 stage di Bourrèes con Daniela Mandrile (ingresso libero con prenotazione al 3397950104). La giornata prosegue alle 21 con il Gran Ballo.

"La giornata della formazione si intreccia, in modo naturale, con il momento dedicato alla festa, alla musica e ai balli. Tutto diventa così occasione e crocevia della nostra essenza occitana, in una giornata che apre le porte alla nuova edizione di Occit'amo in programma da maggio alla fine di agosto”, dichiara Sergio Berardo, direttore artistico e anima della manifestazione.  

(Foto tratta dalla locandina dell'evento)