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Il #futurosospeso delle ferrovie: il viaggio fa tappa sulla linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - Ogni lunedì, la campagna #futurosospeso propone un incontro online per fare luce sulle ferrovie piemontesi "dimenticate". Il Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile (CoMIS) aderisce insieme a numerose associazioni e comitati della regione, tra cui Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.

Il "tour" fra i binari sospesi è proseguito con la linea Savigliano-Saluzzo-Cuneo, asse importante che collega centri importanti della provincia Granda e transita ai piedi delle Alpi. Il 7 gennaio 2019 la linea è stata riaperta al traffico viaggiatori tra Savigliano e Saluzzo per il traffico pendolare, per essere nuovamente chiusa il 16 marzo 2020 a causa dello scoppio della pandemia. Come mai però, dopo il primo lockdown, il tratto Savigliano-Saluzzo non è più stato riattivato? 
 
Perché dovrebbe essere riattivata? "Per diminuire il traffico veicolare e ridurre le emissioni inquinanti, per ridurre il tempo di percorrenza e velocizzare i collegamenti: 55 minuti del treno contro i 67 minuti del bus, variabili a seconda del traffico. E perché è un importante punto d'appoggio al servizio ospedaliero essenziale per il nuovo ospedale unico per le aree di Saluzzo-Savigliano-Fossano".
 
Per approfondire e seguire gli incontri, clicca QUI.

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