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Il fossanese Sebastiano Ramello presenta al Salone del Libro "Autostop attraverso l'Himalaya"

FOSSANO

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CUNEO CRONACA - È presentato in anteprima in questi giorni al Salone del Libro di Torino, presso il Padiglione 3, stand R69 della casa editrice Echos Edizioni, Autostop attraverso l’Himalaya, l’ultimo libro dello scrittore giramondo cuneese Sebastiano Ramello. In provincia, il volume verrà presentato giovedì 29 maggio alla Soms di via Roma 74 a Fossano, dalle ore 21 (ingresso libero). 
 
«Oltre a presentare il libro – spiega Ramello – con l’aiuto come relatrice della professoressa Gabriella Addivinola, racconterò qualche aneddoto riguardante quel viaggio e i miei tanti viaggi per il mondo, mostrando anche alcuni video e fotografie del viaggio narrato in Autostop attraverso l’Himalaya, ma anche di altri miei viaggi, in parte raccontati in questo libro».
 
La narrazione affronta una parte del viaggio in autostop, tra India e Nepal, di circa un anno e mezzo, compiuto nel 2006 dall’autore, instancabile giramondo, alla volta dell’Himalaya, attraverso le carreggiate più alte del pianeta, inseguendo una visione, e poi un sogno, avuti a Dharamsala presso la residenza del Dalai Lama. Il protagonista del sogno è suo padre, anche lui appassionato e libero viaggiatore, che fin dalla giovane età, alla fine degli anni ’60, ha percorso nei modi più disparati le strade del Sud dell’Europa e lo ha iniziato al viaggio in autostop.

A partire dall’Himalaya, l’autore penetra negli angoli più remoti del Ladakh, sul confine con il Pakistan, e raggiunge le porte del ghiacciaio di Siachen, in Kashmir, la linea di guerra più alta al mondo, e poi parte dell’altipiano del Tibet. Questo viaggio gli permette di entrare a contatto con culture per secoli rimaste nascoste ai più, attraversando strade che sono poco più che mulattiere, insieme all’esercito indiano o alla popolazione locale, su vecchi e spesso scassati camion.

È un percorso di scoperta e avventura che lo porta anche a intraprendere impegnative scalate di vette di oltre seimila metri. Nel racconto, le esperienze del viaggio presente si intrecciano ai sogni dell’autore e ai ricordi delle sue avventure passate attraverso l’India, che ha percorso dall’estremo sud all’estremo nord fin dalla metà degli anni ’90. Ricordi, per esempio, di quando attraversò il Rajasthan a cavallo di una vecchia motocicletta Royal Enfield del 1973; di quando percorse il deserto del Thar con un dromedario per oltre 650 chilometri seguendo le orme dei nomadi del deserto di un tempo; di quando visse in una caverna lungo le sponde del fiume Gange, alle pendici delle vette himalayane, insieme a un sadhu, un santone indiano; o di quando, anni dopo in Nepal, seguendo il movimento rivoluzionario maoista, si trovò accanto al suo leader Prachanda, che poi diventò il primo Primo Ministro nepalese.

I fatti e i personaggi che vengono descritti sono reali, solo i nomi di questi ultimi sono stati talvolta cambiati. Tra di loro, alcuni hippie nostalgici, giramondo, ragazzi e ragazze di diverse nazionalità che percorreranno con l’autore brevi o, a volte, più lunghi tratti di questa sua avventura. In particolar modo, una giornalista italiana incontrata a Leh, in Ladakh, durante la finale dei Mondiali tra Italia e Francia, che diventerà poi la sua compagna di viaggio per la restante traversata dell’Himalaya e negli anni a venire.

A partire dal 21 maggio, Autostop attraverso l’Himalaya sarà acquistabile sul sito della casa editrice ECHOS Edizioni e, a breve, in tutte le librerie italiane e sulle principali piattaforme online come Mondadori, Feltrinelli, Amazon e altre. I libri pubblicati da Sebastiano Ramello: La Maschera, romanzo thriller giallo internazionale ispirato a fatti di attualità; In viaggio con Maneki: narrativa di viaggio in barca a vela nell’Oceano Atlantico; Autostop attraverso l’Himalaya: narrativa di viaggio nell’Himalaya indiano.

Sebastiano Ramello nasce nel 1973 a Fossano. Ha dedicato la sua vita a percorrere il mondo nei modi più disparati, prima come “backpacker”, poi per lavoro come “wine ambassador”. La vita da “globetrotter” l’ha visto viaggiare dall’America all’Europa fino all’Asia: in Messico e Guatemala calcando le orme del Subcomandante Marcos; in India come fotoreporter, attraversando su un dromedario il deserto del Thar per oltre 650 chilometri, a cavallo di una vecchia Enfield, motocicletta anglo-indiana, in autostop attraverso l’Himalaya, scalando alcune vette in solitaria, su una canoa tribale attraverso le Backwaters nel Kerala; in Pakistan e più volte in Nepal seguendo il movimento maoista; in Cambogia documentando il lavoro degli sminatori; ripetutamente nel Sud-Est asiatico; in Cina sia per lavoro che per piacere. In autostop ha attraversato Vietnam, Cambogia, Thailandia, Laos e il Myanmar. Su una canoa canadese ha percorso parte della Svezia e in barca a vela le isole Canarie. È un amante di sport outdoor ed estremi, dall’arrampicata al kayak alpino, e un appassionato di fotografia e video. Ha scritto per quotidiani e riviste in USA, Hong Kong, Cina e Italia. Ha dato vita alla prima ricerca al mondo sull’intolleranza alimentare legata al vino, la “Low Histamines”. Ha pubblicato con la casa editrice torinese Echos Edizioni La Maschera, suo romanzo d’esordio, e In viaggio con Maneki, racconto di un’avventura in barca a vela.
 

 

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