ALICE MARINI - Oltre un centinaio di persone hanno partecipato al Riccio Day organizzato dal Centro di Novello, unico "ospedale" in Italia che salva i ricci. L'evento prevedeva un pranzo solidale, anche "sospeso", per sostenere i progetti futuri di questa realtà che si sta ampliando per diventare il primo centro di ricerca d’Europa dedicato ai piccoli mammiferi che sono purtroppo a rischio di estinzione. "Dopo un periodo di amarezza e di preoccupazione, con tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare - spiega Massimo Vacchetta, il veterinario di Novello che è stato vittima di un'aggressione mentre documentava un gruppo di cacciatori impegnati in una battuta di caccia al cinghiale in pieno giorno e vicino alle abitazioni di Novello - questa occasione ci ha mostrato l'affetto delle persone. C'è tanta gente che crede in noi e che ci motiva ad andare avanti". 

Attualmente il Centro La Ninna, impegnato nella cura di numerosi animali bisognosi, conta solo sei dipendenti e sta cercando di migliorare la propria infrastruttura per aumentare l'efficienza delle operazioni. La ristrutturazione di una parte del centro è in corso, con l'obiettivo di renderlo più funzionale e adeguato alle esigenze degli animali che ospita. Uno degli obiettivi principali è l'acquisto di una nuova cucina e di incubatrici, fondamentali per accogliere i cuccioli di riccio giunti al centro in tarda estate. Questo è un periodo critico in cui spesso gli animali muoiono di stenti. Il Centro La Ninna svolge un ruolo essenziale nel recupero di questi cuccioli, preparandoli per la liberazione in primavera e garantendo loro una possibilità di sopravvivenza.

Si possono effettuare donazioni con bonifico (Banca CRS; IBAN: IT10K0630546851000010157449 - BIC per donazione dall'estero: SARCIT2S), con PAYPAL o con Satispay. 

Alice Marini