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Il campo Migrans a Madonna del Pino di Demonte: si cercano volontari per il monitoraggio dei rapaci

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Riprende il 18 agosto il Progetto Migrans. Da oltre trent'anni, il progetto si occupa di seguire e monitorare la migrazione dei rapaci. Il 33° campo di monitoraggio si svolgerà anche quest'anno in Valle Stura di Demonte, una delle principali rotte migratorie del Nord Italia per diverse specie di rapaci diurni e cicogne che, provenienti dall'Italia Nord-Orientale e dagli Stati del Centro-Nord Europa, transitano in quest'area tra agosto e ottobre, durante la migrazione post-riproduttiva, per poi proseguire verso le loro aree di svernamento che, spesso, si trovano nel continente africano.

Il sito scelto per il monitoraggio è Madonna del Pino di Demonte, località che nel corso degli anni si è rivelata particolarmente adatta ai conteggi, che in media superano i 5.000 uccelli e comprendono anche varietà di specie osservate. Le più comuni sono il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), la poiana (Buteo buteo) e il biancone (Circaetus gallicus) e poi la cicogna bianca (Ciconia bianca), la cicogna nera (Ciconia nigra), il falco di palude (Circus aeruginosus), il nibbio bruno (Milvus migrans), il nibbio reale (Milvus milvus) e si registrano anche osservazioni "speciali" come quella del falco della Regina (Falco eleonorae) o il falco pescatore (Pandion haliaetus).

Durante l'attività di monitoraggio, della durata giornaliera di otto ore continuative (dalle ore 9.00 alle 17.00), viene compilata una specifica scheda di campo e i dati raccolti vengono poi inseriti in un database; vengono poi analizzati e pubblicati sul bollettino semestrale infoMIGRANS, a cura dell'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e con il contributo di dei numerosi partner di Migrans.

Ogni anno è sempre più fondamentale e preziosa la collaborazione al Progetto Migrans da parte dei numerosi volontari, provenienti da tutto il Piemonte e dalla Liguria. Anche - e soprattutto - grazie a loro, infatti, è possibile raccogliere importanti dati sulla migrazione di diverse specie protette e dall'elevato valore conservazionistico. Quest'attività è necessaria per comprendere il dinamico fenomeno della migrazione che, per certe specie, sembra posticipare il picco dei passaggi.

Se vuoi diventare volontario del Progetto Migrans, puoi scrivere afabiano.sartirana@areeprotettealpimarittime.it.

(Foto M. Giordano)

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