ALBA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Quando passione, professionalità e attenzione ai dettagli, contribuiscono a confezionare un viaggio esclusivo firmato BESPOQE Luxury Travel in Italy, di Alba. E' il caso di due soci: Marilena Cerrato e Christian Petruccelli, che nel 2014 hanno fondato la ditta Bespoqe Travel di Alba. E' una delle principali aziende italiane che si occupa di organizzare viaggi su misura, offerti ad una clientela internazionale, la così detta “luxury incoming DMC” (Destination Management Company, secondo gli addetti ai lavori), che non ci si aspetta di trovare vicino a casa propria, nel centro storico di Alba.
Incontro Christian Petruccelli, contitolare dell'azienda, per approfondire come la Bespoqe, in poco tempo, sia emersa nell'affollato mercato del turismo italiano. Christian è un uomo attraente sulla cinquantina, corporatura robusta, lineamenti regolari, e uno sguardo magnetico sgusciante da occhi chiarissimi, che brillano di luce quando parla della Bespoqe.
“Cosa ha reso speciale la Bespoqe Travel?”
"La vera forza dell'azienda è l'unione, la fusione e complementarietà dei due fondatori. Con la mia socia Marilena Cerrato siamo amici da una vita ed ora anche soci in affari e, soprattutto, siamo molto diversi caratterialmente, ma complementari. Marilena Cerrato (Travel Director in Bespoqe) laureata in informatica, possiede un'innata attitudine a pianificare e gestire con meticolosa cura tutto ciò che riguarda i viaggi. Da sempre viaggiatrice di alto livello, appassionata d'arte e di architettura, svolge il suo ruolo con stile ed eleganza. E' quel tocco essenziale che dà un valore aggiunto ai viaggi che l'azienda propone. Marilena Cerrato ha acquisito competenze, prima in Accenture - società leader nella consulenza aziendale - e poi nel gruppo dolciario della Ferrero. Mentre io (Managing Director in Bespoque) laureato in marketing ed economia, sono appassionato cultore dell'enogastronomia locale. Considerato un ottimo comunicatore, capace di vedere il quadro d'insieme, oggi mi occupo di gestire i rapporti commerciali e lo sviluppo del business e delle relazioni aziendali. Ho acquisito competenze professionali nel marketing e nel business development in aziende dinamiche locali, ma con respiro internazionale, come Tesisquare di Roreto e Slow Food di Bra, con cui ho viaggiato in tutta Italia per anni, costruendo l'intensa rete di contatti personali, che oggi è l'anima dell'offerta esperienziale di Bespoqe".
"Christian in cosa consiste il turismo esperienziale?”
“Il turismo esperienziale offre la possibilità di visitare e scoprire l'Italia, fruendo della sua piena autenticità, interagendo con artigiani, viticoltori, pescatori, artisti locali. Per esempio, ammirare un incantevole paesaggio sorseggiando un calice di buon vino assieme al produttore, ed ascoltarlo mentre racconta la storia dei suoi vigneti e della sua famiglia: è una fantastica esperienza. Anche a distanza di anni, riaffiorerà la stessa emozione ogni volta che stapperanno una bottiglia di vino di quel produttore".
“Come definiresti il “lusso” che propone la vostra azienda?”
“Il lusso non si identifica solo con un hotel a 5 stelle e con biglietti di prima classe. Non è un lusso ostentato, bensì è autentico, indicato per viaggiatori esigenti, ma anche intelligenti. E' qualcosa di intangibile che comunque fa la differenza, generando fiducia, affidabilità e fedeltà nei clienti".
“In cosa si distingue la vostra azienda?”
"Il viaggio è cucito su misura dei clienti facoltosi, di età matura, ma anche esigenti. Quindi, a fare la differenza, è seguire le esigenze del cliente e non deludere le loro aspettative, attraverso la cura dei dettagli e della creatività nel proporre esperienze uniche. L'aspetto psicologico è alla base per “leggere” le persone, quindi, è determinante relazionarsi con loro, coglierne gli aspetti del carattere per creare la vacanza dei loro sogni. Altro requisito è la capacità di risolvere i problemi e intervenire in tempo reale (in caso di maltempo, infortuni, ritardo dei voli aerei, scioperi, guasto all'auto), malgrado l'attenta pianificazione e, se necessario, riprogrammare parte del viaggio, affinché i clienti non perdano nemmeno un momento della loro vacanza. Chiuderemo il 2023 in grande crescita, con un fatturato superiore ai 2,5 Mil di Euro, dopo 15 mesi di chiusura forzata per il Covid nel 2020 e 2021: oggi l’industria dei viaggi sta vivendo un rimbalzo senza precedenti. Nel corso degli anni abbiamo scelto di non espanderci troppo, per non snaturare il nostro modello di azienda. Tuttavia, oggi abbiamo la necessità di assumere nuovi collaboratori, considerata la crescente richiesta di viaggio che riceviamo, grazie al passaparola e alla nostra assidua partecipazione ai principali eventi internazionali".
“Quali sono i requisiti essenziali per assumere nuovi collaboratori?”
“L'età media dei collaboratori in Bespoqe è intorno ai 30 anni, quindi cerchiamo giovani laureati, con un’ottima capacità di comunicazione in inglese e in italiano, che abbiano viaggiato e, magari con esperienze di studio all’estero, con una discreta formazione di cultura generale, quindi, con una certa apertura mentale”.
“Che mansioni dovrebbe svolgere?”
"Il candidato ideale dovrebbe essere in grado di lavorare in team, essere multitasking, ossia svolgere più operazioni in contemporanea, essere ricercato e minuzioso nei dettagli, e capace di lavorare sotto pressione, dedicandosi alle relazioni con i clienti. E’ un lavoro da ufficio ma con una stretta relazione personale, sia con i fornitori italiani, con cui si collabora per la creazione del viaggio, sia con i clienti internazionali. E’ essenziale la curiosità per cogliere spunti interessanti e sempre nuovi, considerato che ogni viaggio ha caratteristiche sempre diverse, che contribuiscono ad una crescita sia in campo professionale che privato”.
“Quali itinerari di viaggio offrite in tutta Italia?”
“Le mete più ambite, oltre al Piemonte, sono la Costiera Amalfitana e le città d’arte, così come il Lago di Como, la Toscana e la Sicilia. Insomma ce n'è per tutti i gusti. Tuttavia sta crescendo l'interesse per destinazioni meno famose e poco affollate".
Fiorella Avalle Nemolis