CUNEO
RICCARDO SARTORIS - Finalmente a Cuneo qualcuno oltre a noi, il comandante della Polizia Municipale, si è accorto che per poter procedere con l’attuazione della ZTL nel centro storico occorreva avere un Piano Urbano del Traffico (PUT) valido, aggiornato ed efficace; per tale ragione il 25 agosto ha fatto pervenire una nota al settore competente per attivare la “procedura di affidamento del servizio di aggiornamento del piano urbano del traffico”.
Lo abbiamo sempre detto e qualcuno ci ha ascoltato. Ricordate il nostro intervento di giugno? Il Comune aveva intenzione di attivare una ZTL nel centro storico senza la dovuta preparazione e senza aver prima proceduto alla redazione del PUT.
Questa nostra critica era perfino approdata in Consiglio comunale, dove un solerte consigliere (di minoranza) aveva proposto un’interpellanza alla quale l’assessore aveva risposto che il Comune era in attesa di una autorizzazione ministeriale per attivare la ZTL e che il Comune aveva adottato un PUT fin dal 2003.
Probabilmente qualcuno si è fatto lo scrupolo del fatto che un PUT così datato andasse rifatto o quantomeno aggiornato.
Sarà per questo che l’attivazione della ZTL continua a essere rimandata?
Per intanto, il settore di competenza (Contratti e Personale) ha proceduto ad approvare il progetto di aggiornamento del PUT per la una cifra di 37.000 euro più Iva.
Il problema è che il piano di aggiornamento del P.U.T./P.G.T.U., così come indicato nella determina del dirigente competente, prevede:
Interventi nel settore della circolazione — Nuove gerarchie viarie — Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità — Nuovi assetti circolatori;
Interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale — Analisi dell’incidentalità — Individuazione dei punti neri — La fluidificazione lenta degli itinerari — Messa in sicurezza dei nodi;
Governo del sistema della sosta — Politica tariffaria — Ridisegno della sosta di superficie;
Politiche sharing — car sharing, scooter sharing, bike sharing, van pooling e car pooling;
Promozione e incentivazione all’uso di mezzi sostenibili, con particolare attenzione alla ciclabilità ed ai percorsi pedonali — Il biciplan — Il pedibus — Percorsi pedonali,
Provvedimenti di moderazione del traffico, individuazione e regolamentazione di aree pedonali ed a traffico limitato, e tutela delle utenze debole e di genere — Interventi di traffic calming — Zone 30 e a traffico moderato — Ztl — Isole ambientali — Aree pedonali;
Elettrificazione delle flotte urbane — Auto elettriche e colonnine di ricarica — Car sharing elettrico,
Classifica funzionale delle strade e regolamento viario — Classifica funzionale delle strade — Regolamento viario,
Programma di attuazione del P.G.T.U. — L’armonizzazione degli interventi — Le priorità e la sequenza ottimale degli interventi,
Simulazione e valutazione degli scenari — Ipotesi progettuali e scenari alternativi di progetto — Stima parametrica dei costi di investimento ed esercizio — Confronto degli scenari, in base a parametri trasportistici (per le reti stradali: velocità, perditempo, percorrenze, rapporti portata/capacità) e prestazionali (livelli di servizio)
Adozione e approvazione del piano — Assistenza tecnica agli uffici e ai referenti politici nella fase di pubblicazione del P.G.T.U. ;
Assistenza tecnica per l’esame delle osservazioni pervenute all’amministrazione comunale.
Dubito che si riesca ad avere un PUT come si deve entro i tempi previsti.
Forse qualcuno avrebbe dovuto pensarci prima, che ne dite?
Si può fare?
Si deve fare!
(Ma come si deve!)
Riccardo Sartoris