MONTAGNA
CUNEO CRONACA - La Festo dou Tarluc è una delle più longeve azioni promosse dall’Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo. Il termine tarluc deriva dal latino inter lux, e in lingua occitana indica il fenomeno per cui - in particolare nel borgo di Pontebernardo - da novembre a febbraio, il sole sorge al mattino, scompare dietro la cima del monte ubac, per poi comparire nuovamente nel pomeriggio: in questo periodo Pontebernardo ha - per così dire - due soli.
Anche per l’edizione 2023-24, sono numerosi gli appuntamenti e i momenti aggregativi e di comunità nei territori dei tre comuni dell’Alta Valle Stura - Sambuco, Pietraporzio e Argentera - dove tra Natale e l’Epifania, si alterneranno concerti di musica tradizionale, teatro, escursioni musicali, laboratori per grandi e piccini, degustazioni, e il tradizionale appuntamento con la tosatura della pecora floucà.
Giovedì 28 dicembre
Sambuco
Ore 14 | Passeggiata musicale con Noemi Silvestro - guida escursionistica e Davide Bagnis - cornamusa (in caso di sentieri innevati, è possibile noleggiare le ciaspole accordandosi con la guida escursionistica: +39 334 533 6868)
Sabato 30 dicembre
Pietraporzio
Ore 18 | Passeggiata serale lungo la “vio de les fràchos”, il sentiero escursionistico dedicato a Stefania Belmondo, accompagnati dalla campionessa di sci di fondo, con degustazione finale alla Locanda La Pecora Nera a Pontebernardo
Martedì 2 gennaio
Bersezio
Ore 14 | Passeggiata musicale con Stefano Melchio - guida escursionistica e Davide Bagnis - cornamusa (in caso di sentieri innevati, è possibile noleggiare le ciaspole accordandosi con la guida escursionistica: +39 347 238 5581)
Pontebernardo
Ore 21, Saletta dell’Ecomuseo | “De Storios e de Muzico", storie occitane tratte dal libro "Racconti di territorio" di Guido Olivero a cura di Claudio Franco e accompagnamento musicale del gruppo occitano "Le Randouline"
Mercoledì 3 gennaio
Sambuco
Ore 21, Centro di Documentazione | Proiezione documentario “La memòria de l’aiga” e incontro con il regista Andrea Fantino. In Valle Stura esistono "misteriose vene liquide", canali che conducono acqua per irrigare e produrre energia elettrica, vie spesso nascoste agli occhi, ma capaci di emergere in superficie, diventare visibili e segnare il paesaggio valligiano e chi lo abita. Le vie d'acqua muovono la storia e la memoria dei luoghi e delle persone, raccontando le inevitabili trasformazioni di un territorio sociale e geografico. Con: Dario Bagnis, Albina Bruna, Franco Bruno, Bruno Franco, Ettore Franco, Andrea Pigaglio. Documentario realizzato per l’Unione Montana Valle Stura all’interno del progetto "Occitan, lenga d’encui e de deman" (Occitano, lingua del presente e del futuro) con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie con i fondi della Legge 482/99 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche)
Giovedì 4 gennaio
Pietraporzio
Ore 18, Crusà | “Imprese femminili: sfide, opportunità e innovazione in montagna”, incontro organizzato dal Coordinamento Donne di Montagna nell’ambito del progetto CIC - Costruire il cambiamento. Intervengono: Sambu Buffa, esperta di marketing digitale e designer di cambiamento; Marta Fossati, allevatrice di capre e produttrice di carni e formaggi; Mariolina Pianezzola, direttrice Gal Tradizione delle Terre Occitane; Paola Baudino, imprenditrice e consigliera Terziario Donna di Confcommercio Cuneo; Stefania Giordano, laureata in Gestione e promozione del sistema montano e delle aree interne. Venerdì 5 gennaio
Pontebernardo
Ore 15, Saletta dell’Ecomuseo | “Il paese dei due soli”, laboratorio di scrittura collettiva di una favola ispirata al Tarluc, popolata da masche, servanot, e altri personaggi della tradizione occitana contenuti nell’Abbecedario Occitano, per grandi e piccini, con Caterina Ramonda. Evento realizzato grazie ai fondi della Legge 482/99 (Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche) nell'ambito del progetto "Occitan, lenga d’encui e de deman" (Occitano, lingua del presente e del futuro).
Sabato 6 gennaio
Pontebernardo
Ore 14, Centro Arieti | rappresentazione della tosatura della pecora “floucà” con Fabrizio Bagnis
Ore 15, Saletta dell’Ecomuseo | laboratorio di feltro creativo con Romina Dogliani. A seguire inaugurazione dell’opera collettiva “La piana della Crau” arazzo in feltro di lana sambucana e merenda con “anhel de bia”, vin brulé e tisane alle erbe locali
Pietraporzio
Tutte le attività sono gratuite su prenotazione al numero +39 347 211 8377 o a ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it.
Nel periodo festivo sarà possibile visitare l’Ecomuseo della Pastorizia, il suo percorso ecomuseale Na Draio per Vioure e la mostra fotografica KOSTANTINO - CAMBIA[MENTI IN TERRE ALTE di Luca Giacosa, accompagnati dalla guida, nelle seguenti date: 24, 30 e 31 dicembre; 6 e 7 gennaio, con orario 15-18.
La Festo dou Tarluc è organizzata dall’Ecomuseo della Pastorizia e dall’Unione Montana Valle Stura in collaborazione con il Consorzio Escaroun, Centro Documentazione della Valle Stura, Espaci Occitan, Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, Rete Ecomusei del Piemonte, Coordinamento Donne di Montagna, i comuni di Argentera, Pietraporzio e Sambuco, con il sostegno dalla Regione Piemonte L.R. 13/2018 e dalla Fondazione CRC.