ANTONELLA GONELLA - Sono i cugini del celebre e amatissimo Orsetto Paddington: meno famosi, forse, ma altrettanto desiderosi di incontrare nuovi amici. Ad Ormea c’è un’intera cucciolata di orsetti in attesa di trovare famiglie amorevoli disposte ad accoglierli in vista delle festività. Sono interamente realizzati a mano da un gruppo affiatato di signore: le Ragazze di Ormea in vista del Natale hanno preparato questi giocattoli con un occhio alla tradizione e ad un sapere artigianale che ha radici antiche.

C’è chi lavora a maglia, chi delinea le espressioni, chi crea gli abitini, chi sceglie i nomi. Ogni orsetto poi è dotato di una copertina e di una sacca in cui essere riposto: gli accessori creati da scampoli di stoffe e avanzi di lavorazione raccontano l’impegno ad evitare gli sprechi.

Imbottiti di morbida ovatta e praticamente indistruttibili, la loro linea richiama quella del tradizionale teddy bear, inseparabile compagno di giochi di tanti bambini. Chi li avrà tra le mani saprà che sono stati creati con un pensiero affettuoso dal primo all’ultimo punto di maglia: gli orsetti, che si possono ammirare e scegliere anche su facebook (ma chi desidera informazioni o preferisce vederli di persona può contattare il numero 3288042740), nascono per fare del bene.

Il ricavato delle vendite sarà interamente devoluto a sostegno del progetto umanitario della Ong Next impegnata a sostegno della sanità in Madagascar: la onlus italiana ha un punto operativo anche a Genova, grazie al professor Umberto Valente, pioniere dei trapianti di fegato all’ospedale San Martino, e in queste settimane può contare sul sostegno degli orsetti di Ormea.

Antonella Gonella