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"I bambini del mondo" nel murale creato dai piccoli artisti all'asilo Sant'Antonino di Bra

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Suono il campanello dell'asilo d'infanzia Sant'Antonino in via Vittorio Emanuele a Bra, varco la soglia e quando accedo al corridoio lunghissimo, di circa 10 metri, mi sorprende una visuale insolita: 65 bambini sono seduti a terra, con le spalle al muro e, uno vicino all'altro, formano uno spettacolare e gioioso campionario di infanzia.

Ma altrettanto stupiti sono loro quando mi paleso vestita da elfo! Taluni si riprendono subito emettendo gridolini di gioia, altri, un po' smarriti, guardano le maestre - educatrici con un punto interrogativo nello sguardo: cosa ci fa, qui, questo strano essere?. Già, che ci faccio?

Assisto alla tanto attesa cerimonia per scoprire il lungo murale di ben otto metri, che fa bella mostra di sé, proprio sulla parete di fronte allo schieramento dei bimbi. Alla vista di quegli occhioni affamati di curiosità, sfodero il mio cavallo di battaglia e, sfilando, li saluto facendo ondeggiare la molla del mio originale cappello, su cui campeggia il gigantesco pon-pon. E' un successo assicurato, funziona sempre!

In cima al corridoio c'è Maura Boccato, la poliedrica artista braidese che ha diretto i neo pittori nella creazione del murales, dove, in basso compaiono le 65 firme d'autore. Ad uno ad uno, imperturbabile, malgrado la confusione, tra il vociare e gli spostamenti repentini tra loro, li chiama uno per volta e, complimentandosi, consegna loro la meritata coccarda.

Passato il momento dell'euforia per l'inaugurazione con Maura Boccato e Marcella Brizo Pacotto, vice presidente del direttivo della scuola, ci accomodiamo in una deliziosa e accogliente saletta rosa.

"Con quale metodo li hai approcciati alla pittura?" domando all'artista.

“L'anno scorso abbiamo lavorato nel cortile della scuola e, salendo uno alla volta sul trabattello, i bambini hanno provato l'ebbrezza di dipingere il muro in alto raffigurando il prato, un tema trasversale che riguardava tutte le classi e tutte le discipline trattate. Ho iniziato col progetto di “imparo a colorare riempiendo uno spazio col pennello”, seguito poi, da quello di “forme e colori e da colori base” quindi, mescolando nel barattolo più colori, l'entusiasmo è stato incontenibile quando per magia ne è uscito un colore nuovo”.

“Il tema di quest'anno?"

“I bambini del mondo”, abbiamo scelto l'ingresso per sottolineare che l'asilo di Sant'Antonino apre le porte a tutti, inaugurando, appunto, nel periodo natalizio, a rafforzare il sentimento di accoglienza, fratellanza e inclusione”.

“Quale tecnica usi e come mantieni l'ordine con tanti bambini?"

“Oltre al pennello per riempire spazi grandi adottiamo i tappi di sughero, come fossero stampini. Dopo una leggera titubanza, sono entrati subito nell'opera, anzi, erano disposti a qualsiasi rinuncia, pur di non perdere quel momento di creatività comune, svolta con disciplina, così compresi nel dare il meglio di sé. In silenzio, soli col materiale, si concentravano, entrando in una sorta di meditazione. Si rispettavano, ognuno aveva il proprio spazio e non sconfinava in quello dell'altro. E' stato un bel insegnamento l'obiettivo di dare ognuno un proprio contributo ad un'opera comune”.

Interviene Marcella Brizio Pacotto, vicepresidente del direttivo della scuola: “Forse davanti all'atto di lasciare un loro segno sul muro, diventano più responsabili, infatti mi riferiscono le maestre che quando, piuttosto irrequieti, uscivano dall'aula correndo, alla vista di Maura nel corridoio, tra pennelli e colori ad attenderli, erano come sedati da una sorta di magia e si approcciavano all'opera composti e carichi di energia creativa.

Approfitto per ringraziare Maura Boccato che da due anni di seguito si rende disponibile e, tra l'altro, la informo che nella scuola ci sono tanti altri muri!

E' un'artista completa che, grazie alla sua ineguagliabile empatia, riesce ad ammaliare tutti i bambini”.

Uscendo dall'asilo salgo a bordo della mia macchina del tempo e, durante un viaggio nel futuro, vedo quei meravigliosi bambini, così diversi l'uno dall'altro, già in un mondo di adulti.

Qualcuno mentre accompagna nello stesso asilo il suo bambino, e qualcun altro magari a bordo di una navicella spaziale alla scoperta di nuovi pianeti. 

Fiorella Avalle Nemolis

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