MONDOVì
CUNEO CRONACA - Sabato 6 luglio a Vicoforte riparte il Festival dei Saraceni di Pamparato, la decana delle rassegne dedicata alla musica antica del nostro paese organizzata dalla Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì in stretta collaborazione con il Comune di Pamparato, che giunge quest’anno alla sua 57esima edizione. Si tratta di un traguardo quanto mai importante, che ha visto la rivoluzionaria manifestazione avviata nel 1968 dal professor Mauro Uberti rinnovarsi profondamente nel corso del tempo, fino ad assumere la conformazione attuale, in grado di aderire maggiormente al gusto e agli interessi del pubblico dei giorni nostri.
Questa scelta ha permesso al Festival dei Saraceni di diventare un importante presidio culturale della provincia di Cuneo, molto apprezzato sia dalla popolazione del territorio, che nel corso degli anni ha potuto avvicinarsi a un repertorio di rapinosa bellezza, sia dai numerosi turisti che nei mesi estivi visitano questa splendida parte del Basso Piemonte. Il ricco e vario cartellone riassume un progetto che da un lato ricalca l’idea originale di una rassegna basata soprattutto sul patrimonio musicale antico e barocco e dall’altro si apre a proposte più eterogenee, volte a incuriosire un pubblico più ampio ma sempre caratterizzate da un alto livello qualitativo, integrandole in alcune occasioni con altri generi quali la danza, la poesia e il teatro.
La direzione artistica si è posta l’obiettivo di favorire una nutrita partecipazione di pubblico utilizzando, oltre all’Oratorio Santa Croce (Sala Ghislieri) di Mondovì, location alternative ma di grande prestigio come la suggestiva Reggia Sabauda di Val Casotto, di proprietà della Regione Piemonte e riaperta al pubblico dopo diversi anni di chiusura, il Santuario di Vicoforte, l’Oratorio di Sant’Antonio e il Castello di Pamparato. Il desiderio di favorire un esteso accoglimento della proposta artistica ha portato alla scelta di mantenere un prezzo accessibile della biglietteria, che si aggiunge a una non trascurabile quota di eventi gratuiti.
Sull’onda del Festival dei Saraceni, nel corso degli ultimi anni si è venuta a creare tra l’Academia Montis Regalis e il Comune di Pamparato una forte e produttiva sinergia, che ha coinvolto anche altri partner come la Scuola Comunale di Musica di Mondovì e le altre realtà didattiche di base gestite dalla Fondazione Academia Montis Regalis.
Queste fruttuose collaborazioni hanno permesso di inserire nel calendario estivo di Pamparato una serie di corsi e seminari a più livelli, con un susseguirsi di gruppi di bambini, adolescenti e giovani, guidati da docenti di chiara fama. Questa positiva convivenza arricchisce l’offerta formativa, stimola la partecipazione agli eventi e in alcuni casi offre agli artisti presenti l’occasione di farsi apprezzare dal pubblico e di vivere un’utilissima esperienza di palcoscenico. La piccola e ridente località delle Alpi Marittime si trasforma così per tutta l’estate in un vivace centro di studio e di incontro e di spettacolo, dove l’amore per la musica è sempre il comune denominatore.
I PRIMI CONCERTI
La rassegna – che quest’anno comprende ben 16 eventi di grande interesse – scatterà sabato 6 luglio alle ore 19 nella suggestiva cornice del Chiostro del Santuario di Vicoforte con l’attesissimo concerto dell’orchestra barocca dei Giovani dell’Academia Montis Regalis Dal Golfo alla Laguna, un brillante programma che abbraccia le due sponde marine del nostro paese, la costa adriatica e quella tirrenica, abbinando alle opere dei veneziani Antonio Vivaldi (il leggendario “Prete Rosso”) e Baldassare Galuppi (passato alla storia della musica con il soprannome di “Buranello” per il fatto di essere nato nella celebre isola della laguna veneta) e dei napoletani Alessandro Scarlatti (compositore per la verità originario di Palermo, ma molto attivo nella capitale partenopea, di cui nel 2025 si celebrerà il terzo centenario della scomparsa) e Francesco Durante, prolifico autore di pregevoli opere sacre apprezzate tra gli altri da un gigante della musica come Johann Sebastian Bach. A conferire un tocco di internazionalità provvederà il delizioso Concertino armonico di Unico Wilhelm van Wassenaer, diplomatico olandese con la passione della composizione, che soggiornò per qualche tempo sia a Venezia sia a Napoli, oggi quasi completamente dimenticato. L’alto livello artistico del suo concerto trova conferma nel fatto che per molto tempo fu creduto opera niente meno che di Giovanni Battista Pergolesi, per essere restituito solo di recente al suo legittimo autore dal compianto musicologo Albert Dunning. A dirigere l’orchestra di casa sarà Alessandro Palmeri, violoncellista di grande talento, che in passato ha già avuto modo di collaborare più volte con l’Academia Montis Regalis.
Doppio appuntamento il giorno successivo, che si aprirà alle 11 nell’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato con il concerto Corelli & Friends, che vedrà i violinisti Stefano Gérard e Veronica Berardi, il violoncellista Federico Immesi e la clavicembalista Anna Cortini delineare un vivido ritratto del grande Arcangelo Corelli, partendo dai suoi anni di formazione per arrivare alla sua eredità musicale. Più in particolare, Corelli verrà concepito come uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo”, portando a compimento tutte quelle pulsioni che erano state proprie della seconda metà del XVII secolo e fungendo al contempo da imprescindibile punto di riferimento per le generazioni successive. Il “prima” è rappresentato da Giovanni Battista Vitali, Accademico Filarmonico e allievo di Maurizio Cazzati, oggi considerato tra i più autorevoli esponenti della scuola sonatistica bolognese che tanto influenzò il giovane Corelli, mentre il “dopo” trova espressione in due brillanti opere di Francesco Geminiani e di Pietro Antonio Locatelli, che dimostrano in maniera evidente quanto il linguaggio del loro Maestro abbia continuato a permeare, svariati anni dopo la sua morte, il panorama musicale europeo. In entrambe le sonate si possono riconoscere le forme e i procedimenti classici della scrittura corelliana, seppure rivedute in una veste completamente nuova e più “moderna”, a conferma di quanto il Maestro di Fusignano sia stato un punto di riferimento imprescindibile per lungo tempo.
Alle ore 16 l’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato ospiterà Romantic.com – L’Ottocento in punta d’arco, concerto conclusivo degli allievi e dei docenti del corso Orchestrando 2024, che come sempre sapranno coinvolgere il pubblico con il loro palpabile entusiasmo e la loro meravigliosa freschezza espressiva.
Il programma della 57ª edizione del Festival dei Saraceni comprende ben sei corsi dai contenuti molto diversificati, in grado di attirare l’attenzione del pubblico più vasto possibile.
ORCHESTRANDO IV EDIZIONE
Corso di formazione orchestrale e musica da camera
(1-7 luglio 2024)
Dal 1995 Violino di spalla dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Roberto Ranfaldi ha suonato con alcuni fra i più grandi direttori contemporanei. Sarà affiancato da un trio di interpreti e docenti che offrirà un livello professionale e didattico di alto profilo. La Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì ospita questo progetto con la collaborazione di docenti provenienti dalle eccellenze tra le Istituzioni musicali italiane, rinomati didatti, importanti concertisti e prime parti in orchestre di eccezione.
Il corso è articolato in lezioni singole di strumento quindi di musica da camera (con predilezione per il quartetto) e orchestra. I programmi preparati durante il Corso, che spaziano dalla fine del Settecento al tardo romanticismo, saranno inseriti in eventi collaterali oltre che all’interno della 57ª edizione del Festival dei Saraceni.
Docenti:
Roberto Ranfaldi, violino e laboratorio orchestrale
Massimo Barbierato, violino
Gioele Gusberti, violoncello
SUMMER CAMP MUSIC EDUCATION WEEK
(8-14 luglio 2024)
Il Summer Camp di Pamparato si rivolge a tutti i bambini e ragazzi di età compresa tra gli otto e gli 14 anni che hanno piacere di trascorrere una settimana divertendosi con la musica attraverso lezioni, laboratori e attività d’insieme corali e strumentali, senza comunque rinunciare a momenti di svago e di gioco. Il programma didattico ha l’obiettivo di formare chi non ha alcuna esperienza con un corso di introduzione alla musica e di avvicinamento agli strumenti musicali e parallelamente di offrire ai giovani studenti efficaci strategie per consolidare il livello di preparazione acquisito durante l’anno scolastico, dando spazio alle attività di gruppo quali l’orchestra, il canto corale per bambini e gli ensemble cameristici e vocali. L’offerta formativa sarà arricchita da coinvolgenti sessioni dedicate al teatro musicale e alla presenza sul palcoscenico. Durante la settimana ci sarà la possibilità di fare un’interessante esperienza con gli strumenti antichi (clavicembalo, flauti storici, violino e violoncello barocco, tiorba e chitarrone). Saranno inoltre organizzati momenti di gioco, attività sportive e alcune escursioni a cura del nostro staff.
Docenti:
Diego Marangon, flauto
Corrado Cordova, chitarra
Alessia Bertolami, violino
Gabriel Arneodo, pianoforte
Federico Piccolo, pianoforte
Maria Rosaria Giraudi, vocalità
Giacomo Vassallo, teatro
CADENZE BAROCCHE
(15-21 luglio 2024)
Il corso volto allo studio della prassi esecutiva e all’interpretazione del repertorio dal XVII al XIX secolo è articolato in lezioni singole, quindi di ensemble, con predilezione per la musica vocale e cantatistica. I componimenti elaborati durante il Corso, saranno poi inseriti in eventi collaterali oltre che all’interno della 57ª edizione del Festival dei Saraceni presso l’Oratorio di Sant’Antonio di Pamparato.
Docenti:
Mirko Guadagnini, canto
Lucia Rizzello, flauto traversiere
Silvia Colli, violino barocco
Gioele Gusberti, violoncello barocco
Maurizio Piantelli, liuto
Carmen Leoni, clavicembalo
LABORATORIO D’OPERA III EDIZIONE
(28 agosto-1° settembre 2024)
In coda alla programmazione ma prima dell’inizio del nuovo anno scolastico l’Academia Montis Regalis organizza un laboratorio intensivo di cinque giorni dedicato al mondo dell’opera e, in generale, al teatro musicale.
Quest’anno si lavorerà in particolare su L’Ultimo Principe di Carlo Galante, opera che verrà rappresentata in autunno presso il Teatro Alfieri di Asti in un progetto che coinvolge l’Accademia Albertina di Torino.
Docenti:
Maria Paola Viano, regista
Maurizio Fornero, direttore musicale
ARCHILAB 1.0
Laboratorio archi e liuteria
(4-7 luglio 2024
11-19 luglio 2024)
Per il primo anno sarà attivo durante i corsi di perfezionamento Archilab 1.0 dedicato alla liuteria e alla archetteria con corsi di approccio al mondo meraviglioso dello strumento musicale; all'interno degli ampi laboratori attrezzati adiacenti al castello di Pamparato, sede dei corsi, si terranno dal 4 al 7 luglio il laboratorio “messa in opera di uno strumento” un corso di manutenzione ordinaria e straordinaria dello strumento del a cura del liutaio Christian Guidetti e dal 11 al 19 luglio “l’arco e strumento - mondi complementari”, corso di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’arco a cura dell’archettaio Bernhard Ritschard. I corsi sono gratuiti per gli iscritti a Orchestrando e Cadenze Barocche oppure è possibile iscriversi anche separatamente ai soli corsi ArchiLab1.0.