CUNEO CRONACA - "Egregio Direttore, desidero esprimere, a nome di mio marito Davide Nasia e mio personale, gratitudine e massimo apprezzamento per le cure da lui ricevute durante il suo ricovero, dal 5 al 29 novembre presso l'Ospedale M.e P. Ferrero di Verduno, prima in DEA e poi in reparto Covid, 5° ed 8° piano.     

Medici, infermieri e personale tutti hanno dimostrato massima tempestività, competenza, perseveranza sul piano clinico, ma soprattutto profonda empatia e sostegno psicologico.

Hanno favorito il contatto telefonico tra il malato e me, rimasta sola a casa, in isolamento fiduciario.

Con molto garbo un medico mi ha quotidianamente comunicato l'evolversi della malattia.

Ringrazio anche i medici ed il personale del 118, solleciti e competenti.

Alle assistenti sociali che mi hanno offerto la loro disponibilità un grazie.

Saremmo contenti che il nostro apprezzamento venisse reso pubblico per incoraggiare coloro che ancora combattono con il Covid.

"Dio vi benedica". Così concludevo le telefonate e concludo questo ringraziamento".

Giuliana Nemolis Nasia