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Giulia, con radici monregalesi, invita a "perdersi in Venezia" scattando foto un intero giorno

MONDOVì

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Un gruppo di amiche, la passione per la fotografia e una città, Venezia, da immortalare in mille modi. "Lost in clicking" è una maratona fotografica della durata di un giorno (sabato 8 giugno, dalle 10 alle 21) dove i partecipanti, interpretando diversi temi ricevuti, camminano, osservano e vivono l'esperienza della città di Venezia da un'altra prospettiva.

A organizzarla sono quattro ragazze, Anna Orlando (architetto e ingegnere), Erika Mattio (archeologa e insegnante di fitness), Bianca Bonaldi (curatrice e organizzatrice di mostre) e Giulia Carbone, piemontese, con radici a Vicoforte (provincia di Cuneo), che da due anni lavora in una importante realtà culturale veneziana. Giulia, laureata in mediazione linguistica e culturale a Milano, ha preso un Master in Chinese Studies presso l'Università Soas di Londra e per alcuni anni ha lavorato a Taiwan, in case di produzione locali e internazionali.

La fotografia è per lei come "un film esotico, un piatto speciale, una lenta camminata in qualsiasi tipo di città". Giulia, con le sue amiche, vuole incitare le persone proprio a fare questo, passeggiando: "provare l'esperienza di una realtà vissuta con uno sguardo fresco", come un vero 'street photographer'.

Tutti invitati quindi alla maratona in cui i partecipanti, nell'arco di una sola giornata, dovranno scattare una serie di foto, in diverse tappe, che saranno inviate successivamente ad una giuria per la votazione e la selezione, i vincitori annunciati successivamente e i premi consegnati in un evento di chiusura.

QUI le regole per partecipare.

Per ulteriori info: www.lostinclicking.com

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