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Gaiola e Valloriate in piazza Virginio per l'acqua pubblica

CUNEO

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Anche per poter degnamente riconoscere e ricordare lo storico risultato del referendum di cui ricade il quinto anniversario il 12 giugno, costantemente messo in discussione dalle misure legislative nazionali a vocazione liberista e da spinte privatistiche territoriali, le Amministrazioni di Gaiola e di Valloriate hanno votato nelle rispettive ultime sedute dell'Assemblea Comunale un documento che ribadisce la volontà popolare e sottolinea l'illegittimità morale del decreto attuativo Madia e della demolizione volontaria della proposta di legge popolare - poi diventata parlamentare - sulla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato.

Biolé, Monaco ed i rispettivi Consigli, ritenendo irrispettoso dell'esito referendario il combinato disposto dei due provvedimenti legislativi, in quanto inutile ad impedire il lucro sulla gestione dell'acqua, si impegnano a riconoscere nei rispettivi Statuti il Diritto Umano all'accesso all'acqua, risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà. Rivendicano inoltre il ruolo delle amministrazioni locali nella gestione del SII attraverso il contrasto delle iniziative che predispongono l'ingresso dei privati nelle società, sostenendo la campagna di raccolta firme per la petizione nazionale al Parlamento promossa dal Forum Italiano dei movimenti per l'acqua.

'Oltre a tutti i vergognosi recenti 'raggiri' della volontà popolare da parte del Governo e della maggioranza parlamentare, ci siamo resi conto che le gestioni pubbliche virtuose, come quella di ACDA, competente nel nostro territorio, vengono costantemetne vessate dalla frenetica azione deliberativa dell'autorità AEEGSI, che in pochi mesi ha emesso una quantità tale di circolari e prescrizioni stringenti e completamente prive di logica nei territori montani quale il nostro: dall'obbligo al censimento formale di tutte le sorgenti e pozzi all'obbligo dell'installazione di centinaia di contatori lungo tutte le derivazioni, senza tenere minimamente conto di altitudine e caratteristiche geomorfologiche'.

Spiega Fabrizio Biolé, Sindaco di Gaiola: 'E' lapalissiano che, a parte la distorsione delle finalità di una realtà come l'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico, che da 'controllore' è praticamente stata delegata al ruolo di 'legislatore', tutte queste azioni sono a supporto della scelta di macro-gestori privati, tendando di soffocare per eccesso di burocrazia le aziende e le società a intero controllo pubblico.

Venerdì 10 giugno porterò queste istanze, invitato dal Forum Acqua Pubblica del capoluogo piemontese, come relatore alla conferenza 'Stop Madia' presso il Campus Einaudi di Torino, mentre la sera di lunedi 13 giugno alle 21 sarò con il Forum Cuneese in piazza Virginio a Cuneo'.

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