BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Francesco Amato, regista, scenografo e documentarista braidese, torna a Bra per presentare il suo ultimo film (già in uscita dal 14 dicembre) intitolato "Santocielo", interpretato dai celebri attori Salvo Ficarra e Valentino Picone.
E' al cinema Vittoria multisala di Bra che il regista braidese, a fine proiezione della pellicola, sabato 16 dicembre incontrerà il pubblico, proprio sullo stesso palco dove nel 2020 presentò il suo film "18 regali". Fu un grande successo tanto che gli valse il prestigioso premio David di Donatello Giovani.
Il film è ispirato alla straordinaria storia di Elisa Girotto, che ha lasciato 18 regali per i futuri compleanni della figlia, dopo la scoperta di avere poco tempo per vederla crescere. Come ogni anno Alessio (Edoardo Leo) consegna alla figlia Anna (Benedetta Porcaroli) un regalo lasciatole da Elisa (Vittoria Puccini).
Alla domanda su che cosa provasse a tornare nella sua Bra, come regista affermato, rispose: "Tanta emozione, sì. Indimenticabile la mia formazione cinematografica braidese. E' una tradizione ormai tornare nella mia città, da Roma, con i treni ad alta velocità, la raggiungo in poche ore. Tutto testimonia un rapporto di emozioni: Bra non se n'è mai andata, vive con me, non posso prescindere da essa, penso".
Francesco è così: non si atteggia, semplice nei modi, pacato, educato, è il suo talento a farlo brillare, la sua capacità nello sfumare il melodramma, mai mieloso, con una sapiente spolverata di leggerezza e di ironia, come la capacità di entrare nella psiche dei personaggi. A testimoniarlo è la fortunatissima serie televisiva “Imma Tataranni - sostituto Procuratore”, giunta alla terza stagione, tratteggia le avventure giudiziarie che vedono la protagonista, Vanessa Scalera, nei panni di una donna forte, determinata, a tratti ironica.
Sabato 16 dicembre nella sala del cinema Vittoria di Bra, ad applaudire Francesco, semplice e spontaneo come sempre, sarà tanta “braidesità” affettuosa, che da sempre segue la sua brillante carriera.
Sinossi del film Santocielo.
Aristide (Picone) è un angelo adibito all'ufficio smistamento preghiere che sogna un trasferimento nel coro dell'Altissimo (Giovanni Storti). Durante un'assemblea del consesso dei cherubini si vota se eliminare l'umanità con un diluvio universale definitivo per punirla della sua scelleratezza, o mandare sulla terra un nuovo messia come ultima possibilità prima dell'estinzione. La spunta la seconda opzione, e qualcuno dovrà scendere ad ingravidare una donna con il nuovo figlio di Dio. Aristide (Valentino Picone) si dà volontario, sperando che quella sia la sua occasione di ottenere in premio l'ambita promozione al coro angelico: una volta atterrato, dovrà posare la mano sul ventre di una prescelta, e il gioco sarà fatto. Ma per una serie di equivoci finirà invece per toccare il ventre di Nicola Balistreri (Salvo Ficarra), un vicepreside in rotta con la moglie,(Barbara Ronchi) che si ritroverà incinto del messia. E per poter tornare in Paradiso Aristide dovrà trovare il modo di riparare il guaio commesso.
Fiorella Avalle Nemolis
(Foto di Fiorella Avalle Nemolis)