FOSSANO
Cooperare da laici per rilanciare in chiave sociale la grande missione pastorale e formativa di Don Bosco e della sempre più rilevante e capillare comunità salesiana del Piemonte e del Nord Ovest.
Una comunità di persone, di cooperatori e cooperatrici di buona volontà a cui Fossano ha apportato il proprio importante contributo, di adesioni numeriche e di merito, a Torino presso la Basilica di Santa Maria Ausiliatrice, in occasione della iniziazione e dell'investitura dei nuovi 12 volontari ispirati al messaggio e al precetto del Santo Sociale originario dell'Astigiano.
Proprio nel sabato appena trascorso, la delegazione fossanese, assieme ai familiari e agli amici, ha festeggiato il bellissimo evento celebrativo torinese presso l'Istituto salesiano di Fossano, punto di riferimento aggregante, educativo e formativo per un vasto comprensorio.
Certamente, l'informale momento conviviale costituisce ulteriore sprone di affiatamento collaborativo e di passione civica verso una forte azione operativa condivisa e in grado di conquistare, con il proprio messaggio missionario, ulteriori adesioni.
"I Salesiani cooperatori - si legge nel tesserino che ne sancisce l'appartenenza - operano per il bene della Chiesa e della società, in modo adatto alle esigenze educative del territorio e alle proprie concrete possibilità".