FOSSANO
CUNEO CRONACA - Inizierà nelle prossime settimane il II lotto di lavori all’ultimo tratto di mura antiche della città, nel tratto che corrisponde al perimetro dell’ospedale di Fossano.
Si tratta di un importante intervento di reintegrazione e riparazione che ha l’obiettivo di ricomporre le mancanze, consolidare la struttura ove necessario e migliorarne lo stato di conservazione, nel totale rispetto del suo valore storico.
Tale progetto si inserisce in continuità con quanto già realizzato nel 2023 e interessa il tratto con accesso carraio che porta all’interno di una zona cortilizia, le mura che costeggiano Vicolo Baluardi e una parte delle mura che contengono la piazza della Chiesa della SS. Trinità.
Grazie alla collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale CN1, proprietaria dell’immobile, e la Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Fossano, che si farà carico delle spese tecniche, sarà possibile completare il recupero delle antiche fortificazioni cittadine. La Fondazione CRF sosterrà l’intera esecuzione dei lavori con una spesa preventivata in oltre 300mila euro.
“Questo importante intervento della Fondazione consentirà il recupero delle ultime tracce della cinta muraria della città e parte delle mura di costruzione dell’Ospedale nel XVIII secolo” dichiara il presidente della Fondazione CRF Giancarlo Fruttero. “La sinergia con l’ASL CN1 e la Consulta nella realizzazione del progetto restituirà alla città un altro tassello della propria storia”.
Il Presidente della Consulta Luca Caramelli esprime “soddisfazione per il completamento di un intervento che permette la salvaguardia di un’importante testimonianza storica della città”.
Giuseppe Guerra, direttore generale dell’Asl CN1: “Ringrazio di cuore Fondazione CRF, il suo presidente, il Consiglio di amministrazione e la struttura perché, ancora una volta, attraverso il sostegno a un progetto di grande valore storico-culturale, dimostra la sua vicinanza alla Città e, nel caso specifico all’ospedale, opera del Gallo e parte integrante del contesto urbano, il cui perimetro è segnato per un tratto delle antiche mura. Ringrazio anche la Consulta per l’importante e fondamentale collaborazione”.