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Fino all'8 gennaio Luciano Ellena porta la Terra dei Muli in trasferta ad Entracque

MONTAGNA

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ANTONELLA GONELLA - La Terra dei Muli, che ha il suo campo base a Chiusa Pesio, nell’azienda agricola Lungaserra, fino all’8 gennaio sarà in trasferta ad Entracque. Gli asini Scoobydoo e Romeo ogni pomeriggio si daranno il cambio e trasporteranno i più piccoli sul calesse in centro paese e sulla slitta al vicino centro fondo: “Un modo – spiega Luciano Ellena, mastro mulattiere e anima della Terra dei Muli – per portare un po’ di calore alle persone nel periodo delle festività. E per far conoscere i nostri animali e il progetto che portano con loro”.
 
La scelta di Entracque è una logica conseguenza del legame che si è creato tra le comunità durante l’estate, quando una carovana di muli guidata da Luciano provvede all’approvvigionamento dei rifugi alpini della Valle Gesso. E’ un mestiere antico, quello del mastro mulattiere, che parte dall’amore per gli animali e dal rapporto di affetto e fiducia che si crea con il loro conduttore: Scoobydoo e Romeo, come le mule Ketty, Mora, Kira, Dea sono parte della famiglia di Lungaserra che conta trenta tra asini e muli. Ciascuno di loro ha storia, carattere e capacità differenti. Accompagnano Luciano per sentieri e vallate collegando le comunità in quota in maniera rispettosa dell’ambiente e perfettamente integrata con la montagna.
 
Il progetto parte nel 2019 con il primo rifugio e con il sostegno delle Aree protette Alpi Marittime - Mercantour. Poi le richieste crescono e così il lavoro. Si scopre che ci sarebbe spazio per altri. Quando i rifugi chiudono, a fine stagione, ci sono le escursioni con i turisti. E nei periodi di pausa i muli si trasformano in giardinieri e mangiano l’erba nei parchi comunali.
 
I muli camminano da secoli accanto all’uomo e a Lungaserra vogliono tutelare il loro futuro. Ma per fare questo lavoro nel rispetto degli animali e dell’ambiente servono nozioni molteplici. La someggiatura, anzitutto, che va effettuata in maniera corretta. E poi la tutela del legame tra animali, persone, turismo. Ci vuole sensibilità, tenacia e rispetto. Così a gennaio 2023 nella Terra dei Muli verrà inaugurata una vera e propria scuola per “Guide someggiate alpine”. Almeno 10 in tutto secondo i progetti, per altrettante borse di studio, realizzate grazie a una raccolta di fondi e a un concorso social per individuare i candidati ideali. Per iniziare ne saranno assegnate tre.
 
I beneficiari impareranno conduzione, orientamento, pronto soccorso veterinario, educazione ambientale. Dovranno dare prova di possedere attitudine e capacità atletiche. Avranno insegnanti qualificati Engea (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali) e potranno beneficiare dell’esperienza di uno degli ultimi mulattieri d’Italia. Luciano condividerà con loro esperienza e conoscenze di quello che più che un mestiere è una filosofia di vita e un sogno in cui coinvolgere il maggior numero possibile di persone. 
 
Antonella Gonella

 

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