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Festa nazionale della Romania, piccola comunità di Cuneo vuole mostrarne "l’altra faccia"

CUNEO

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Ogni anno, all'inizio di dicembre, si celebra la festa nazionale della Romania che ricorda la formazione dello stato nazionale romeno moderno. Dopo la partecipazione del piccolo Regno della Romania alla Prima Guerra Mondiale (1916-1918), nel 1918 le regioni storiche nelle quali i romeni formavano la maggioranza della popolazione (la Bessarabia, la Bucovina e la Transilvania) decisero la loro unione con la Romania. Così, il 1° dicembre 1918, con l'unione della Transilvania, si concluse il lungo processo dell'unità nazionale dei romeni.

Oggi questa festa è ancora più carica di significato perché questo giorno ha riacquisito la sua importanza storica dopo la caduta del regime totalitario di Ceausescu. Dal 1991, il 1° dicembre è diventato di nuovo il giorno in cui celebrare la festa nazionale del popolo romeno. In tutta Italia, da Padova a Venezia, ma anche a Torino la festa si celebra attraverso mostre, concerti e conferenze. A Cuneo, l'associazione multietnica "Uniti per l'integrazione" propone per domenica 2 dicembre, dalle 14 alle 17, un ritrovo in piazza Virginio tra le comunità romene (ma anche locali) del territorio.

"Ci piacerebbe passare del tempo in compagnia di chiunque abbia voglia di conoscere l’altra faccia della Romania - spiega Mihaela Dumitru, presidente dell'associazione no profit istituita nel 2009 - quella fatta di persone semplici, oneste e disponibili al dialogo. Coglieremo l’occasione per ringraziare i cittadini cuneesi per l’accoglienza e la fiducia dimostrateci negli anni. Quale miglior modo per discostarci dagli ultimi episodi negativi che riguardano i nostri concittadini? Tanti di noi sono diventati cittadini italiani pur non dimenticando le origini".

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GLI APPUNTAMENTI IN TUTTA ITALIA

Fino al 2 dicembre a Padova, presso il centro civico Forcellini, è aperta la mostra fotografica "Venezia e Bucarest: racconto di due città". L'autore delle foto è Vlad Eftenie. E' aperta invece fino al 16 dicembre al centro civico di Camin (via Alsazia 3) la mostra di icone di Elena Mariana Ionescu "Quando la voce del pensiero tace". Domenica 2 dicembre infine spettacolo di balli e musica tradizione e rock in Prato della Valle a partire dalle 15.

A Venezia la festa nazionale romena sarà celebrata il 1° dicembre con un concerto straordinario della soprano nata in Romania Felicia Filip al Teatro Malibran. Il concerto sarà diretto dall'artista romeno Ciprian Teodorascu.

A Torino sabato 1° dicembre, alle 14, presso la Sala Carpanini del palazzo civico in Via Palazzo di Città 1, si terranno una serie di conferenze storiche e culturali in presenza di illustri ospiti romeni e italiani, che testimonieranno sul passato e sul presente della Romania; sarà il momento dell’inaugurazione ufficiale delle celebrazioni. La conferenza sarà preceduta dall‘inaugurazione della mostra di arte contemporanea “I segni del tempo“ che avrà luogo alle 11 presso lo spazio Gli Antichi Chiostri di via Giuseppe Garibaldi 25. La giornata si concluderà con un recital di musica classica. Domenica 2 dicembre alle 16, presso il Teatro Piccolo Valdocco in Via Salerno 12, andrà in scena lo spettacolo intitolato "Pe aripi de dor" che metterà in risalto l’antica tradizione culturale, storica e folclorica della Romania e delle sue differenti anime che hanno portato all’unificazione il 1° dicembre del 1918 con la "dichiarazione di Alba Iulia".

 

 

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