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Estate di lavoro all'estero addio: è già nostalgia per 2 ventunenni di Morozzo e Castelletto Stura

MONDOVì

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FABIAN PAROLA - E' ormai sempre più prossimo il periodo estivo, il momento che più rappresenta, specie per ragazzi e ragazze, una magica fase dell’anno caratterizzata dal dolce sapore della spensieratezza. Tuttavia, questa atmosfera di leggerezza e libertà potrebbe purtroppo venire a mancare, a causa delle misure restrittive prese dal governo per combattere il diffondersi del Covid-19, che con tutta probabilità si protrarranno anche durante l’estate.

Questo significa, specie per i giovani, dover rinunciare alla possibilità di sfruttare i prossimi mesi per arricchire il loro bagaglio culturale e lavorativo. Lo sanno bene Lorenzo Rossaro e Davide Marenchino, tutti e due classe 1999, rispettivamente di Morozzo e Castelletto Stura che, dopo la maturità, hanno scelto di occupare parte delle loro vacanze lavorando all’estero.

Lorenzo ha deciso di passare 3 mesi lavorando presso un’associazione chiamata 3PA, situata nei pressi di Tolosa, in Francia. Si tratta di un’organizzazione che ha come scopo la sensibilizzazione circa le problematiche ambientali e la salvaguardia della biodiversità. Il ragazzo racconta di essersi trovato subito a suo agio, sia sul piano lavorativo che personale, avendo trovato un ambiente ospitale e accogliente. Il suo compito consisteva nell’organizzare eventi, per tutte le fasce d’età, volti ad educare le persone ad uno stile di vita più ecosostenibile.

Lorenzo non nasconde quanto queste esperienze gli manchino, in un momento come quello che stiamo vivendo, considerando la sua estate francese fondamentale per la sua crescita personale, avendo dovuto condividere spazi con ragazzi provenienti dall’estero, trovandosi lontano da casa e soprattutto dovendo fronteggiare le sfide poste da un vero e proprio lavoro. Una esperienza che gli ha permesso di apprezzare di più la natura, imparando anche a superare pregiudizi e preconcetti, allargando i suoi orizzonti, maturando e migliorando come persona.

Dal canto suo, Davide ha scelto di passare l’agosto successivo al suo diploma in Spagna, occupandosi dell’animazione presso l’Hotel S'Entrador, a Mallorca. Il suo compito era principalmente quello di organizzare tornei sportivi e spettacoli serali, cercando di coinvolgere più ospiti possibili, dandogli la possibilità di comprendere quanto sia importante l’organizzazione, la capacità di comunicazione e la gestione delle tempistiche nell’ambito lavorativo.

Davide ribadisce inoltre come sia stato l’aspetto sociale a coinvolgerlo e motivarlo, avendo avuto a che fare con molte persone di età diverse, misurandosi al contempo con le differenze linguistiche. Ciò nonostante, ogni disuguaglianza viene superata dallo sport, rivelatosi il collante perfetto, in grado di riunire, in una sana e divertente competizione, gli ospiti della struttura.

Neanche il castellettese riesce a mascherare una certa nostalgia, rammentando un momento della sua vita dove aveva imparato quanto è fondamentale l’”arte del sapersi arrangiare” e l’importanza del contatto umano, un qualcosa a cui noi per il momento, non con poco rammarico, dobbiamo rinunciare.

Fabian Parola

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