FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' tornata a Bra, nella sua Bra, Elisa Sednaoui.

E' la Elisa che conosco. Sempre la stessa, che veniva nel mio negozio a comprare, come tutti gli adolescenti, l'oggettistica dell'amato Topo Diddle. Sì, un topolino in voga negli anni '90, con il suo mondo dolce, colmo di tenerezze, che conquistò gli adolescenti dell'epoca. E non solo. Anche noi adulti.

E' quella Elisa che rammento e che osservo durante un incontro a Bra, nello splendido palazzo Mathis. Non è venuta per raccogliere successo, complimenti, tanto meno autografi, nella sua città.  E' ormai una celebrità. Una carriera fulminante. Elisa, dopo il diploma di maturità al liceo linguistico “G. Giolitti” di Bra, inizia giovanissima la carriera di modella. Il suo successo la porta a traguardi altissimi, non solo nella moda, ma anche nel cinema.

E con la stessa passione che dedica alla sua professione, parla della Elisa Sednaoui Fondation, concepita per promuovere lo sviluppo personale ed educativo dei giovani con minori opportunità. Ma non solo, anche per dare mezzi di espressione e di crescita a qualsiasi ragazzo.

La osservo mentre espone con entusiasmo il progetto, si esprime anche con i gesti, sempre armoniosi ed eleganti come la sua persona. Quasi non ascolto la sua esposizione dei fatti, tanto mi incanta la sua spontaneità e il desiderio di fare tutti partecipi a questa iniziativa. In cui crede e che ha sempre desiderato fin da ragazza. E' bella, nella sua semplicità e nella convinzione di ciò che stà esponendo. Quasi, la bellezza interiore, sovrasta quella fisica.

E' tornata a Bra, e da Bra, vuole dare inizio a un suo sogno di sempre: la creatività come mezzo di espressione e di crescita. Dunque, da Bra, inizia la ricerca di un linguaggio universale. Dal 23 al 29 maggio, ci sarà un seminario per adulti e un workshop (laboratorio) rivolto a cento ragazzi, proposti dalla Elisa Sednaoui Fondation e dal Comune di Bra.

Il progetto prevede quindi, un workshop (laboratorio) con registi, artisti, cantanti, musicisti e fotografi. Un modo per liberare appieno la propria creatività. Al seminario saranno anche presenti operatori dei Punti Luce di Save the Children di Torino , Genova, Brai e Roma, centri per il contrasto della povertà educativa. Sempre a Bra, in contemporanea, si svolgerà un corso di formazione per gli operatori che, seguendo i giovani durante il workshop (laboratorio), acquisiranno nuove competenze in merito alla facilitazione creativa.

Insomma, un progetto ambizioso la fondazione creata da Elisa, che progetta e sostiene programmi extrascolastici di educazione artistica per bambini e giovani, volti all'innovazione, alla eterogeneità e realizzazione personale. Dunque, il quartier generale è al Movicentro di Bra, piazza caduti di Nassirya, vicino alla stazione ferroviaria.

Elisa, sottolinea, che proprio da Bra, la sua città, desidera diramare le attività che saranno seguite dai facilitatori di Partnershipfor Youth Empowerment ( Pye) che opera con un modello di comunità creativa. I braidesi hanno colto con entusiasmo l'appello di Elisa, e già c'è fermento tra i giovani, e non, già contagiati dall'entusiasmo della loro cittadina e pronti a dare inizio al progetto.

Per informazioni:

Comune di Bra, http://www.comune.bra.cn.it

EilsaSednaouiFoundation,www.elisasednaoui.org.

Save the Children, www. Savethe children.it

Fiorella Avalle Nemolis