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E no, Valmaggia, non può stare dentro e fuori dalle mura di Cuneo!

CUNEO

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ANGELO BODINO - In questi giorni ho avuto modo di leggere il comunicato della segreteria della lista “DEMOCRATICI per CUNEO” e perciò, in qualità di ex coordinatore della lista “Cuneo Più” che aveva contribuito ad eleggere sindaco Federico Borgna, mi pare doveroso fare alcune precisazioni.

Partiamo dal fatto che tale lista intende rilanciare l’azione amministrativa della coalizione dando pieno sostegno all’attività del sindaco Borgna e della giunta che governa la città: e fin qui nulla da dire, ma la cosa curiosa è leggere che “l’assemblea ha anche inviato un forte apprezzamento all’Assessore Regionale Alberto Valmaggia, fondatore e parte attiva dei “DEMOCRATICI per CUNEO”.

Aspetta, aspetta e ragioniamo: cari amici “DEMOCRATICI per CUNEO”, se l’apprezzamento è stato inviato, significa che l’Assessore Regionale Valmaggia non era presente all’assemblea?  Ed ancora,se come fondatore (ma gli altri che sono andati via, non erano anche co-fondatori?)  è parte attiva dei  “DEMOCRATICI per CUNEO”, significa che Valmaggia è allineato con la posizione degli attuali consiglieri comunali?

Ed allora, per rispetto di tutti coloro che hanno seguito Valmaggia contro il PD e contro Gigi Garelli, forse vale la pena riportare quanto dichiarato dallo stesso in una intervista al quotidiano “Repubblica”, che alla precisa domanda “Cosa pensa del caos nella maggioranza che sostiene il sindaco Borgna”? rispondeva: “C’è un po’ di fibrillazione, ma io preferisco starne fuori. Del resto, prendo il treno alle 7 del mattino e rientro alle 8 di sera e durante la giornata sono a Torino o in giro per il Piemonte”.

Beh qui, caro Valmaggia, siamo al paradosso perché tutti quelli che se ne sono andati ed hanno abbandonato Borgna e tutti coloro che sono rimasti nel continuare a sostenerlo, hanno creduto in lei e l’hanno seguita nell’avventura del “Progetto Borgna”, ed adesso, caro Valmaggia, fa finta di niente e non sente, non vede e non parla?

E no caro Valmaggia, così non va assolutamente bene perché c’è un proverbio che dice “una volta passi, ma due sono troppe!”, e quindi tutti quei cittadini di Cuneo che l’hanno votata in Regione, non possono accettare che  la loro città sia intesa come un dormitorio, così come non possono accettare che lei sia parte attiva dei “DEMOCRATICI per  CUNEO” contro il PD a Cuneo, sia parte attiva della “ Lista Monviso” contro il PD a Cuneo, sia  parte attiva della “Lista Monviso” con il PD in Regione, e sia parte passiva nell’osservare il dissolvimento della maggioranza Borgna a Cuneo e preferisca starsene fuori!

 E no, caro Valmaggia,” esageruma nen”, perché  tutti  coloro che l’hanno seguita e vorrebbero ancora seguirla meritano qualcosa di più! Parli, dica, chiarisca la sua posizione: saremo tutt'orecchi!

Un’ultima considerazione sul comunicato “DEMOCRATICI per CUNEO”? Bontà loro, ci fanno sapere che saranno in prima linea per la gestione pubblica del servizio idrico;ohibò, ma se non andiamo errati, nel vostro gruppo, è rimasto il consigliere Guido Lerda che in Provincia ( insieme al sindaco Borgna) , ha votato contro  l’emendamento Biolè a sostegno della gestione completamente pubblica dell’acqua, ed adesso, cari amici “DEMOCRATICI per  CUNEO”, venite a dirci che sarete in prima linea?

Volete sapere il nostro punto di vista al riguardo? Forse è bene che facciate un passo indietro perché, dopo quanto successo, preferiamo difenderci da soli!

Angelo Bodino, associazione CuneoSiVaOltre

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