Riceviamo da una lettrice di Cuneo: 'Scrivo per segnalare l'ennesima, imbarazzante situazione di disattenzione nei confronti di piazza Galimberti in occasione delle manifestazioni che vi si svolgono, durante le quali viene declassata dagli organizzatori e dai partecipanti al mero e sminuente ruolo di 'slargo' su cui effettuare le più disparate attività senza riguardo per il suo valore storico ed architettonico. 

Nel caso specifico documento con foto allegata come durante la recente Fiera del Marrone il porfido della Piazza sia stato utilizzato per preparare le caldarroste, senza neppure un'adeguata protezione del selciato, cosa che anche il semplice buon senso e rispetto per il bene pubblico imporrebbero.

Per non parlare delle macchie d’unto e della sporcizia residua a cui siamo purtroppo abituati dopo ogni evento'.