Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

"Dronero, un borgo ritrovato": le dimore nobiliari e le ville storiche aprono al pubblico

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Torna, nel primo fine settimana di luglio, “Dronero, un borgo ritrovato”, manifestazione seguita ed amata da un pubblico ormai consolidato, che si rinnova di edizione in edizione. L’obiettivo di Dronero Cult che la organizza, è quello di portare, all’interno della cornice unica di dimore e giardini storici, contenuti originali, divulgativi e di intrattenimento.

L’itinerario toccherà i luoghi di maggior prestigio del centro storico, oltre a cinque delle dimore nobiliari che eccezionalmente, su concessione dei proprietari, saranno aperte al pubblico: Palazzo Valfrè di Bonzo, Palazzo Blanchi di Roascio, Villa Resplendino, Palazzo Faà di Bruno, Villa Lombardi.

Ad ospitare l’evento inaugurale (su invito) sarà invece la cornice della suggestiva Villa Sofia, tappa inedita rispetto alle precedenti edizioni.
Il sistema di ville urbane droneresi rappresenta un patrimonio storico e architettonico di immenso valore, oggetto di un percorso di ricerca e divulgazione che l’Associazione ha condotto sin dal 2015 per metterne in luce le peculiarità artistiche e culturali.

Il pomeriggio di sabato 1° luglio, a partire dalle ore 15, sarà dedicato a laboratori ed incontri a tema: il programma sarà pubblicato sul sito web (dronerocult.it). La giornata di domenica 2 luglio sarà dedicata alle passeggiate guidate nel centro storico, a partire dalle ore 9. I visitatori verranno, come di consueto, suddivisi in gruppi (con partenze programmate e scaglionate per orario) ed accompagnati dai volontari di Dronero Cult alla scoperta del patrimonio storico ed architettonico della città.

E’ previsto anche un giro completo di visita in tedesco per domenica 2 luglio al pomeriggio. In base alla preferenza di chi si prenoterà per primo, fisseremo l’orario di partenza (tra le 15 e le 17) e chi si prenota successivamente si adeguerà a quell’orario.

(Foto tratta dal sito Vallemaira.org)

VIDEO