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Droga e documenti falsi in casa di un senegalese

SAVIGLIANO

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Riceviamo e pubblichiamo: 'I Carabinieri della Stazione di Racconigi si sono appostati nei pressi di un’abitazione in corso Principe di Piemonte per monitorare un’auto sospetta in sosta. La mattina seguente un giovane di colore raggiungeva il mezzo e, prima che riuscisse a salire a bordo, veniva fermato dai militari.

S.M.B. senegalese 39enne clandestino, che abitava a Racconigi da alcuni giorni, è stato trovato in possesso di un documento d’identità falso ed intestato ad un suo connazionale. I militari, a quel punto, lo accompagnavano nella casa dove aveva pernottato e rinvenivano, ben nascoste, 41 bustine in plastica di due diversi colori. Le bustine termosaldate si è poi accertato contenevano 16 grammi di crack ed 11 grammi di cocaina, inoltre, occultato insieme alla droga vi erano 720 euro in contanti di cui l’extracomunitario non giustificava la provenienza.

Per S.M.B., con precedenti specifici, si aprivano le porte del carcere di Cuneo per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto veniva poi convalidato dal GIP del Tribunale di Cuneo. Trattandosi di uno straniero, i militari eseguivano una serie di accertamenti alle Banche Dati confrontando le impronte dell’arrestato. Si scopriva così la sua reale identità. Aveva infatti mentito dando false generalità, il documento in suo possesso era falso ed emergeva che, in realtà, avrebbe dovuto lasciare da tempo il territorio nazionale in quanto già colpito da un provvedimento di espulsione emesso a suo carico dal Questore di Biella nel 2011.

Inoltre, sempre grazie ai riscontri forniti dalle Banche Dati, si scopriva che il senegalese era anche destinatario di un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Torino, in quanto condannato, in via definitiva, alla pena di tre anni ed un mese di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti da lui commessi cinque anni prima a Torino.

I militari della Stazione di Cervere conducevano un’operazione antidroga monitorando l’attività di una coppia di giovani che si aggiravano per le vie del paese con fare sospetto. Si tratta di un 20enne rumeno residente a Trinità e di una ragazza italiana 22enne residente a Cuneo. I due sono stati perquisiti, mentre erano su una Fiat Stilo, su cui sono stati rinvenuti 100 grammi circa di marijuana. La perquisizione è stata poi estesa alla casa del rumeno dove è stato rinvenuto e sequestrato tutto l’occorrente per confezionare le dosi di droga. Il giovane, che ha rivendicato la proprietà dello stupefacente rinvenuto, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messo a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Asti, la ragazza è stata invece denunciata in stato di libertà per lo stesso reato.

Quattro patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza alcolica tra sabato e lunedì di Pasquetta. Una 37enne fermata a corso Isoardi a Savigliano, alle 05.40, alla guida della sua auto con un tasso di alcolemia pari a 0.92 g/l. Un 36enne fermato a Caramagna Piemonte, alle 03.30, con tasso dell’1,12 g/l. Un 22enne, fermato a Torre S. Giorgio, alle 02.50, con un tasso dello 0.52 g/l ed un 36enne fermato a Cervere con un tasso alcolemico pari ad 1,12 g/l.

I Carabinieri della Stazione di Moretta sono intervenuti in un bar, sito in piazza Umberto I°, dove due giovani sono stati allontanati perché disturbavano la quiete pubblica e gli altri avventori del locale. Uno dei due, che in un primo momento non aderiva all’invito dei militari ad allontanarsi, è stato trovato in possesso di un’ascia. L’uomo è stato quindi denunciato per porto di oggetti atti ad offendere e l’ascia gli è stata sequestrata.

Cap. Tommaso Gioffreda: Nel corso dei controlli davanti ai locali della movida locale abbiamo accertato che molti ragazzi, tra cui minori di anni 18, giungono con al seguito alcolici e superalcolici di ogni tipo, compresa la Vodka. L’episodio più grave si è verificato l’altra notte dinanzi ad un locale quando siamo intervenuti per soccorrere una minore, poi trasferita dal Servizio 118 in Ospedale a Savigliano, in coma etilico ed ipotermia. Tutto prima ancora che entrasse in discoteca.

Continueremo a vigilare sui locali ed esercizi commerciali circa il rispetto della normativa sul divieto di vendita di alcolici a minori.

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