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Dove si può utilizzare lo Spid? Dai servizi pubblici al gioco online, ecco tutte le applicazioni

CUNEO

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“Ma te ce l’hai lo Spid?”. Ormai la domanda è superflua, la risposta è scontata: sì, lo Spid ce l’abbiamo, o dovremmo averlo, tutti. Si tratta del Sistema Pubblico di Identità Digitale ed è ormai diventato uno strumento fondamentale per accedere in modo sicuro e semplice a una vasta gamma di servizi online, sia pubblici che privati. 

L’idea originaria, in fondo, era proprio quella di semplificare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, una mission che ha permesso allo Spid di trovare applicazione in molti ambiti della vita quotidiana. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire a cosa serve lo Spid. La sua utilità è fondamentalmente come sistema di autenticazione che consente ai cittadini italiani di identificarsi digitalmente per accedere a servizi online.

È gratuito, personale e sicuro: funziona attraverso credenziali (ovvero le tradizionali username e password) fornite da uno degli identity provider autorizzati: Poste Italiane, Aruba, TIM e tante altre. Una volta ottenuto, lo Spid permette l’accesso a un’enorme varietà di portali. Qualche esempio? I servizi della Pubblica Amministrazione come INPS, Agenzia delle Entrate, Fascicolo Sanitario Elettronico e anagrafe nazionale (da cui si possono scaricare veramente tanti documenti e certificazioni) ma anche tutto ciò che orbita intorno all’istruzione, alle scuole e all’università (iscrizione scolastica, accesso ai portali delle università, domanda per borse di studio). Poi c’è tutto il settore medico e sanitario con download di referti, gestione vaccini, prenotazioni mediche oppure i servizi comunali di cambio residenza e visure anagrafiche e infine bonus e agevolazioni, tributi e pagamenti di tasse.

Ma se questi erano gli utilizzi più gettonati e anche tra i più conosciuti, almeno nel grande pubblico, entriamo adesso in un campo poco esplorato e implementato di recente. Siamo nel settore del gioco d’azzardo pubblico, dove si sta diffondendo la registrazione SPID per i casinò online. Una vera e propria rivoluzione che permetterà di creare ambienti di gioco sempre più sicuri e responsabili. 

I siti e le piattaforme che partecipano alla filiera controllata dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, infatti, devono per legge verificare l’identità dei propri utenti e lo SPID può essere un loro validissimo alleato: attraverso questo sistema, infatti, l’utente può registrarsi in modo immediato e sicuro, evitando l’invio manuale di documenti d’identità. 

La vera svolta, dicono gli esperti, sarà però nel contrasto sia al gioco patologico (registrandosi con la propria identità digitale sarà infatti più difficile dribblare i paletti dei limiti deposito o dei limiti temporali imposti ai giocatori problematici) ma soprattutto nel contrasto all’accesso al gioco dei minori. 

Una vera rivoluzione a portata di mano e a portata di click che permette a tutti i cittadini di usufruire di tantissimi servizi. Alcuni più seri e ufficiali, altri più mondani. Tutti però digitali. 

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