MONTAGNA
CUNEO CRONACA - Una vasta area depressionaria sul Mar Baltico convoglia flussi umidi sudoccidentali in quota e alimenta nubi diffuse sul Piemonte e precipitazioni sui settori montani più intense sulle Alpi sud-occidentali di confine, ma anche estese a tutta la regione nel pomeriggio-sera.
Il transito dell'asse di saccatura - fa sapere Arpa Piemonte - determinerà per la giornata di sabato la rapida rotazione dei venti da nord con l'ingresso di aria secca e il conseguente instaurarsi di condizioni favoniche, in estensione dalle Alpi nord-occidentali alle pianure adiacenti, questo sarà accompagnato da un generale rasserenamento dei cieli piemontesi.
Con le correnti settentrionali ci sarà anche l'irruzione di aria più fredda e il successivo abbassamento dello zero termico. La giornata di domenica sarà all'insegna del sole, mentre un nuovo peggioramento con neve a bassa quota è atteso per lunedì.
Nel dettaglio:
Sabato 2 dicembre
Nuvolosità: nuvoloso al primo mattino con nubi in attenuazione fino a cielo sereno o poco nuvoloso nel pomeriggio. Possibili locali foschie o banchi di nebbia sulle pianure tra Torinese, Cuneese e Alessandrino al mattino.
Precipitazioni: qualche debole nevicata sulle Alpi nelle prime ore del giorno, e poi assenti salvo ancora residui fenomeni al confine con la Liguria, e sulle pianure orientali al mattino.
Zero termico: in calo fino a 800-1100 metri a fine giornata.
Venti: moderati in montagna, in rapida rotazione da nordovest nella prima mattina sulle Alpi e da nord sull'Appennino; deboli prevalentemente occidentali in pianura. Dalla tarda mattinata rinforzi per condizioni di foehn nelle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali, più sostenuti in Val d'Ossola e in estensione alle pianure.
Domenica 3 dicembre
Nuvolosità: cielo sereno.
Precipitazioni: assenti.
Zero termico: stazionario o in lieve calo sugli 800-1000 metri.
Venti: deboli dai quadranti settentrionali a tutte le quote, con residui rinforzi in valle Ossola al primo mattino. Dalla tarda mattinata rotazione da est-nordest nei bassi strati.
Altri fenomeni: locali gelate sulle pianure al mattino.
Lunedì 4 dicembre
Nuvolosità: poco nuvoloso con progressivo aumento della nuvolosità nel corso della mattinata fino a cielo molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni: dalle ore centrali, prime precipitazioni a carattere nevoso lungo l'arco alpino in successiva estensione a tutta la regione. Quota neve in progressivo calo da 500-700 metri fino al suolo ovunque.
Zero termico: al mattino sugli 800-1000 metri con valori più alti sulle aree di confine delle Alpi Cozie, in calo nel corso della giornata fino a 200-500 metri nella sera, con i valori più bassi sulle pianure meridionali.
Venti: sui rilievi da sud-ovest moderati, in pianura deboli tra nord e nord-est.
(Foto di repertorio)