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Dopo l'emergenza tregua da venerdì, ma il maltempo minaccia il weekend di Pasqua

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Il Piemonte settentrionale e occidentale è interessato da un’allerta arancione per rischio esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni di versante. Elevata la criticità anche lungo l’asta del Po a causa dei deflussi.

L’allerta scenderà a gialla nella giornata di venerdì, con rischio idrogeologico residuo e fenomeni di versante ancora possibili. Resta arancione anche l’allerta valanghe, valida per giovedì e venerdì, dalle Alpi Cozie alle Lepontine.

Nel pomeriggio è attesa una graduale attenuazione delle precipitazioni, con temporali sparsi su pianure e colline. In serata i fenomeni si faranno più isolati su tutto il territorio. La quota neve si attesterà mediamente tra i 1700 e i 1900 metri, localmente più bassa nelle valli alpine occidentali.

Per venerdì sono previste condizioni più stabili e asciutte. Un nuovo peggioramento, ma decisamente più contenuto rispetto a quello delle ultime ore, è atteso a partire da sabato e coinvolgerà probabilmente anche le giornate di domenica e lunedì.

Nel dettaglio, le previsioni dall'ultimo bollettino di Arpa Piemonte. 

Venerdì 18 aprile

Nuvolosità: al mattino cielo parzialmente nuvoloso con maggiore copertura residua a est e schiarite più ampie a ovest; nel pomeriggio parzialmente nuvoloso in pianura, consistente nuvolosità a sviluppo pomeridiano in montagna.

Precipitazioni: sostanzialmente assenti al mattino; nel pomeriggio-sera possibile qualche modesto rovescio sulla zona dei laghi.

Zero termico: in rialzo su 2300-2500 metri a nord e 2800-3000 metri a sud.

Venti: moderati da ovest sulle Alpi; sull'Appennino deboli da nord al mattino, in rotazione da sud e in rinforzo nel pomeriggio; in pianura deboli variabili al mattino, a regime di brezza nel pomeriggio con rinforzi da sud su Astigiano e Alessandrino.

Sabato 19 aprile

Nuvolosità: cielo prevalentemente nuvoloso, con addensamenti più consistenti su zone montane e pedemontane alpine.

Precipitazioni: al mattino rovesci sparsi sulla fascia alpina e pedemontana nordoccidentale. Nel pomeriggio rovesci più diffusi sulle medesime zone e in parziale intensificazione; qualche rovescio potrebbe anche estendersi alle zone di pianura adiacenti. Quota neve sui 1700-2000 metri.

Zero termico: in calo sui 2300-2500 m, con valori inferiori sui 2200 metri su settori alpini nordoccidentali e settentrionali.

Venti: moderati in montagna, da sud-ovest sulle Alpi e da sud-est sull'Appennino, in intensificazione alla sera; deboli variabili o meridionali in pianura, con rinforzi moderati su Astigiano e Alessandrino.

Domenica 20 aprile

Nuvolosità: cielo generalmente molto nuvoloso.

Precipitazioni: moderate diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con valori localmente forti sui settori montani e pedemontani compresi tra Alpi Cozie nord e Lepontine. Dal pomeriggio tendenza all'attenuazione, con fenomeni più a carattere sparso. Quota neve sui 1700-1900 m sul settore alpino nordoccidentale, sui 2100 m sui rilievi meridionali.

Zero termico: in lieve calo in serata, sui 2100-2200 metri sul settore occidentale, sui 2300-2400 metri su quello orientale.

Venti: moderati da sud in montagna, con rinforzi anche forti sui rilievi meridionali, moderati da est in pianura. Attenuazione al pomeriggio.

 

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