SALUZZO
CUNEO CRONACA - Riceviamo e pubblichiamo: "In questi giorni, come organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil di Cuneo e Associazioni Datoriali, stiamo definendo gli ultimi dettagli per formalizzare il protocollo sanitario Covid-19 che le imprese della provincia, assuntrici di manodopera, dovranno rigorosamente applicare.È stato un lungo lavoro che ha visto tutte le parti coinvolte al tavolo operare in uno spirito di fattiva collaborazione. Nel protocollo sono previste le procedure anti contagio da adottare sul luogo di lavoro e le norme da rispettare in caso di ospitalità presso le strutture aziendali.
Nel ritenere che il documento, prossimo alla sottoscrizione, risponda positivamente alle esigenze di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nell’esercizio delle attività agricole, ribadiamo la necessità che venga definito un ulteriore protocollo utile ad individuare un sistema di accoglienza dignitoso e sicuro dal punto di vista sanitario, in grado di offrire ospitalità ai lavoratori in cerca di occupazione nei periodi di inattività tra un contratto e l’altro e nei passaggi del lavoratore da un’azienda all’altra.
È indispensabile che venga riconvocato il tavolo del Comitato territoriale e che le autorità competenti, Prefettura e Regione, si facciano coordinatori di tutte le parti coinvolte e di concerto si trovi una soluzione alloggiativa che garantisca un controllo sanitario permanente nelle zone di maggior concentramento dei lavoratori stagionali.
A tal proposito noi pensiamo che la Prefettura e la Regione, autorità competenti in merito, in accordo con i 34 Comuni saluzzesi, dovrebbero prevedere l’allestimento di tante "piccole" accoglienze diffuse distribuite sul territorio e farle gestire dalla Protezione civile in coordinamento con le Autorità sanitarie.
Questo scongiurerebbe il rischio di assembramento in una o due località e permetterebbe di avere un monitoraggio degli spostamenti nonché un puntuale controllo sanitario di tutte le persone che operano nella raccolta della frutta.
Pertanto confidiamo che Prefettura, Regione, Istituzioni Locali e Autorità sanitarie, diano avvio in tempi brevissimi ad un confronto utile a trovare soluzioni per alloggiamenti sicuri dal punto di vista sanitario, a tutela dei lavoratori che operano in agricoltura e dei residenti in quelle comunità locali".
FAI-CIL - Franco Ferria
FLAI-CGIL - Andrea Basso
UILA-UIL - Alberto Battaglino
(Foto d'Archivio)