Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Domenica 17 con Castelli Aperti: pochi passi e 4 musei da riscoprire

CUNEO

Foto
Condividi FB

Domenica 17 luglio, per quanto riguarda la provincia di Cuneo, Castelli Aperti consiglia in particolare un intinerario che si dipana fra le valli alpine del cuneese, con quattro strutture visitabili nell'arco di pochi chilometri:

- Il Filatoio di Caraglio (aperto dalle 10 alle 19, 6 euro). Costruito fra il 1676 e il 1678, una delle fabbriche di seta più antiche d'Europa. Chiuso alla vigilia della seconda guerra mondiale, è stato recentemente restaurato, ricostruendo al suo interno gli ambienti produttivi e quelli abitativi. Una parte del complesso ospita il Museo del Setificio Piemontese, una seconda parte è invece adibita ad area espositiva. Ed è proprio in quest'ultima area che fino al 31 luglio si potrà visitare la mostra 'Rigenerare spazi forme visioni risonanze'. L'esposizione riunisce le opere degli artisti dell'associazione culturale Magau e nasce dal loro desiderio d'impegnarsi su un fronte civile e morale, mettendo la propria creatività al servizio della necessità di gettare, in questo momento storico insidiato da pressanti difficoltà sociali ed economiche e in una congiuntura particolarmente negativa, un seme di speranza e di coraggio, contribuendo con il proprio lavoro a far nascere nuovi processi di vita e di creatività. I visitatori potranno così ammirare opere grafiche, pittoriche, scultoree, installazioni ed elaborazioni fotografiche. 

- Il Castello del Roccolo di Busca (aperto dalle 14.30 alle 19). Così chiamato per i 'roccoli', reti utilizzate nella caccia agli uccelli di taglia piccola, riedificato nel 1831 dal marchese Roberto Tapparelli d'Azeglio secondo il gusto neogotico dell'epoca. Il suo esterno è un insieme armonico di archi moreschi, merli ghibellini, rosoni e decorazioni floreali, mentre tutto intorno si distende un meraviglioso parco di 500.000 mq concepito secondo i canoni del giardino romantico.

- Il Museo Mallé di Dronero (aperto dalle 14.30 alle 19). Un museo nato nel 1995 per volontà testamentaria dello storico dell'arte Luigi Mallé, le cui collezioni sono ora esposte nei locali di questa 'casa museo'. Il primo piano ospita opere appartenenti alla collezione permanente, che spaziano dal '500 al '900, mentre il secondo piano è dedicato alla figura di Mallé, con fotografie di famiglia, arredi, oggetti e quadri.

- Il Forte Albertino di Vinadio (aperto dalle 10 alle 19). Una imponente costruzione fatta erigere nel 1834 da Carlo Alberto di Savoia per sbarrare il passaggio alle truppe francesi dal Colle della Maddalena. Il percorso di visita è lungo circa 10 km ed è suddiviso in tre fronti: Superiore, d'Attacco e Inferiore. Oggi ritrutturato, il Forte ospita anche le mostre permanenti 'Montagna in Movimento' e 'Messaggeri Alati'.

Le altre aperture di domenica 17 luglio:

Torre di Barbaresco: ore 10.00 - 19.00; a pagamento tel 333 9040135

Palazzo Salmatoris a Cherasco: ore 9.30 - 12.30; 14.30 - 18.30

Museo Civico Mallé a Dronero: ore 14.30 - 19.00; a pagamento tel 0171 610258

Castello di Fossano: turni di visita ore 11.00 e 15.00; a pagamento; n. verde 800210762

Castello di Govone, ore 10.00 - 12.00 e 16.00 - 19.00; a pagamento

Castello di Magliano Alfieri: 10.30-18.30, ingresso pagamento; tel.335.652312

Castello di Mango - Enoteca del Moscato: 10.00-19.00, ingresso libero, tel. 0141 89291;

Castello della Manta, ore 10.00-18.00, dalle 14.00-18.00

Mondovì - sistema museale (Museo della Ceramica, Museo della Stampa, Torre dell'orologio); a pagamento; tel.0174.40389

Castello di Rocca De' Baldi -  14.30-18.30 a pagamento; tel. 0174.587605

Castello di Saliceto: visita ore 15.00 e ore 16.30

Giardini di Villa Bricherasio a Saluzzo: 9.30-12.30/14.30-19.00, a pagamento tel.340.8054.313

Savigliano, sistema museale (museo civico A. Olmo, Gipsoteca D. Calandra, Torre civica, Palazzo Taffini D'Acceglio); a pagamento; tel.0172.370736;

Castello di Serralunga D'Alba: ore 10.30 - 13.30, 14.30 - 18.30; a pagamento; tel 0173 613358

(Testo e immagine tratti dal sito http://www.castelliaperti.it)

VIDEO