“Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro". (Susanna Tamaro, "Cara Mathilda")

E' stata introdotta con questa citazione l'inaugurazione della "Panchina degli innamorati della lettura", installata nel giardino della biblioteca “L. Einaudi” di Dogliani, in provincia di Cuneo. Un folto pubblico ha ascoltato le parole del sindaco Franco Paruzzo che, ringraziando Beppe Leardi per la panchina, ha ricordato che è dedicata agli innamorati che ardono di un amore particolare: quello per la lettura.

Così si è espresso: “Auspico che accogliate con interesse questa proposta e vi partecipiate con impegno. Vi auguro buone letture, scambi di opinione approfondimenti e intensa circolazione di idee”. Beppe Leardi ha poi spiegato in modo molto intenso ed emozionante come è nata l'idea della panchina, che da manufatto simbolo di amicizia e di aggregazione rappresenta per lui molto di più, in quanto è collegata alla sua storia personale, ben descritta nel libro “Niente per caso”. La scena ricordata è quella del padre e del nonno che, impegnati ad abbattere alberi, si ritrovano nell'ora del pranzo seduti su un tronco a riposarsi e a cantare una canzone, scegliendone una nuova per il giorno dopo.

“Costruendo queste panchine – ha detto Leardi - ho provato tanto entusiasmo, tanta soddisfazione e tanta emozione pensando che sopra una di queste avrebbero potuto sedersi mio padre e mio nonno godendo, con grande serenità, ognuno della presenza dell'altro”.

Dopo il taglio del nastro si è passati alla seconda parte del pomeriggio, con lo "speed date" letterario a cui hanno partecipato sette coppie di lettori. La biblioteca è stata allestita in modo “romantico” con palloncini, candele e tavolini in modo che i partecipanti abbiano potuto sedersi a coppie e raccontarsi il proprio romanzo preferito, per poi scambiarsi di tavolo a rotazione, in modo che tutti i partecipanti potessero ascoltare il libro degli altri. Al termine di tutti gli incontri, sono stati premiati i quattro libri che hanno ottenuto maggiori consensi con un cofanetto di volumi a tema.