MONDOVì
Riceviamo dai carabinieri di Cuneo e pubblichiamo: "I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Mondovì, impegnati nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati predatori, deferivano in stato di libertà alla Procura delle Repubblica di Cuneo due ragazze venticinquenni nigeriane resesi responsabili dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Alcuni cittadini notavano le due ragazze “piazzarsi” lungo il ciglio della strada statale che porta verso la Liguria per accingersi ad intraprendere “il mestiere più vecchio del mondo” e chiedevano l’intervento dei militari, anche perchè le due si stavano stazionando in un luogo molto pericoloso per il passaggio di auto e pedoni.
I carabinieri, giunti sul posto, procedevano all’identificazione delle due prostitute nigeriane, le quali però reagivano e, dopo aver tentato di sottrarsi al controllo, inveivano scagliandosi con violenza contro i due militari che, non senza difficoltà e con l’aiuto di altre pattuglie fatte convergere sul posto in loro ausilio dalla Centrale Operativa, le riportavano alla calma.
Le due donne venivano compiutamente identificate in caserma, entrambe venivano denunciate in stato di libertà per i reati sopra menzionati ed a loro carico sarà avanzata alla Questura di Cuneo la proposta dell’applicazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno a Mondovì per tre anni in quanto tutte e due abitanti a Torino.
Uno dei carabinieri colpiti dalle due nigeriane riportava lesioni poi medicate in ospedale a Mondovì e giudicate dai sanitari guaribili in sette giorni. I controlli dei carabinieri monregalesi nelle aree periferiche cittadine, nei prossimi giorni, saranno ulteriormente incrementati per prevenire e contrastare il fenomeno della prostituzione su strada".