Claudio Menegon del Gruppo Pendolari Cuneo-Torino interviene a proposito del viaggio di riapertura della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza.

"Peccato che siano partiti dal primo binario, altrimenti avrebbero potuto ammirare quella meraviglia di sottopassi di cui dispone la stazione di Cuneo. Questa mattina (13 luglio), inoltre, visto che il montacarichi non funzionava, una persona con problemi motori l'hanno dovuta trasportare su per le scale a braccia, essendo il treno al binario 5.

Ma vogliamo far funzionare quelle poche cose che dovrebbero essere fondamentali per una stazione perlomeno funzionale? Dobbiamo realmente aspettare almeno altri tre anni per avere una stazione a norma, senza doccioni o pozzangheroni nei vani scale e nei sottopassi?

Il fatto che abbiano portato a braccia questa persona è solo l'ennesima evidenza della situazione critica in cui versa la struttura della stazione e delle sue infrastrutture. Pensare che un eventuale intervento sia previsto solo fra tre anni, a meno di altri rinvii, lascia pensare che la situazione non potrà che essere peggiore con i conseguenti disagi per tutti i viaggiatori.

Se l'edificio può aspettare che venga decisa la sua destinazione, così non può essere per il resto della struttura. Pensiline, sottopassi, scale, ascensori/montacarichi hanno urgente necessità di intervento ora".