Lunedì 15 aprile, dalle 10 alle 12, alla palestra comunale di Vicoforte Mondovì, in provincia di Cuneo, duecento ragazzi delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo di San Michele e delle sedi di Vicoforte e Pamparato, potranno conoscere il campione di basket in carrozzina Ian Sagar per il "Dardanello Incontra". Dopo l’appuntamento del 1° aprile a Mondovì con le grandi firme del giornalismo sportivo e non solo, il secondo incontro del ciclo di colloqui con campioni e personalità legate al mondo dello sport, all’interno del progetto "A scuola di giornalismo con Piero Dardanello", propone una mattina dalle forti emozioni e dai grandi valori.

Sagar presenterà anche il suo libro “Le mie vite in gioco” (Add Editore), scritto in collaborazione con il giornalista Alessandro Camagni, anche lui tra gli ospiti dell’intensa mattinata. La vita di Ian Sagar cambia drasticamente all’età di 17 anni, quando un incidente in motorino lo costringe sulla sedia a rotelle. Un evento a cui Ian reagisce con forza e determinazione: il basket in carrozzina, inizialmente un passatempo, diventa molto più di una passione. Tre volte campione d’Europa con la nazionale inglese (2011, 2013 e 2015), il bronzo paralimpico di Rio nel 2016 e poi l’approdo alla Briantea84, la società di Cantù che da anni è al vertice del movimento cestistico in carrozzina e di cui, oggi, Sagar è una vera e propria bandiera.

Il libro di Sagar ripercorre le tappe della vita di un campione, ma soprattutto sfata alcuni falsi miti su disabilità e sport, oltre a dare al lettore un punto di vista radicale su cosa vuol dire avere il coraggio di affrontare la vita. Il coraggio di non tornare indietro. Un messaggio importante e prezioso, soprattutto per i giovani lettori. Proprio per questo, i ragazzi delle classi seconde, che sono coinvolti nel progetto "A scuola di giornalismo con Piero Dardanello", saranno omaggiati del libro per riflettere in aula su un tema forte ed importante.

L’incontro di Vicoforte e l’intero progetto che porta nelle scuole il giornalismo sono possibili grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, oltre al patrocinio dei diversi Comuni coinvolti, tra cui San Michele Mondovì, Pamparato e Vicoforte. Durante la mattinata, inoltre, un gruppo di ragazzi avrà la possibilità di misurarsi con Ian grazie a due carrozzine adattate per questo sport e rese disponibili per l’occasione da ‘Decathlon’: un’opportunità unica per i ragazzi.

«Siamo felici - commenta Paolo Cornero, vicepresidente dell’associazione e direttore del "Dardanello a scuola" - di consentire a duecento ragazzi di conoscere un campione dello sport paralimpico. Una persona carismatica, in grado di trasmettere ai giovani i valori dello sport, sano e pulito, e di sfatare alcuni stereotipi sulla disabilità. Vorrei ringraziare, a nome dell’intera associazione, Vilma Peirone, dirigente dell’Istituto comprensivo di San Michele Mondovì, oltre a Matilde Bonarelli, docente referente del progetto, insieme a tutti gli insegnanti coinvolti ed alle Amministrazioni comunali del territorio che appoggiano l’iniziativa. Tutto questo è reso possibile grazie all’impegno ed alla disponibilità dei singoli che si esaltano nell’insieme: un intero territorio unito nei valori e nella professione del giornalista».