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Dalle prime telegrafiste, oggi nelle Poste in Granda sono quasi tutte donne

CUNEO

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Si ispira ad Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti la cartolina che Poste Italiane ha realizzato in occasione dell’8 marzo e che sarà disponibile presso gli sportelli filatelici degli uffici postali di Cuneo e provincia. Saranno disponibili inoltre anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello sviluppo economico e appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sapere”: un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’Ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste.

Oggi, le donne in Poste Italiane rappresentano circa il 54% della popolazione aziendale e circa il 59% dei lavoratori laureati, guidano, in media, il 58% degli uffici postali, nonché svolgono ruoli dirigenziali di primo piano a partire dalla presidente. In tutto il Piemonte la presenza femminile supera una media del 60%, con un picco, nella Granda, di oltre l’80% per la sola parte dei 266 uffici postali del territorio.

Una presenza resa possibile anche grazie alle politiche aziendali per le pari opportunità e alle iniziative in tema di welfare: tra queste la realizzazione di asili nido, l’assegnazione di “parcheggi rosa” alle lavoratrici in stato di gravidanza, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione del lavoro che consentono ai dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione di percorsi formativi innovativi come “Maam U (Maternity As a Master)”, i piani di prevenzione sanitaria personalizzati, le azioni di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura d’impresa inclusiva.

Poste Italiane, inoltre, tutela la maternità e la paternità garantendo ai lavoratori un trattamento migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa: durante il congedo di maternità eroga il 100% della retribuzione per tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge, mentre i genitori che utilizzano il “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino, ricevono l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30%.

Gli uffici con sportello filatelico nella provincia Granda sono Cuneo Centro, Alba, Bra Fossano, Mondovì Breo e Saluzzo.

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