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Dal teatro "no limits" inclusivo e accessibile a Pif: parte la stagione del Toselli di Cuneo

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - Parte la stagione teatrale 2024-2025 del teatro Toselli di Cuneo, programmata come di consueto grazie alla proficua collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Il calendario punta su emozioni e riflessioni, portando sul palcoscenico grandi nomi della scena teatrale italiana, proponendo una serie di spettacoli che spaziano dai classici della drammaturgia ai testi contemporanei più stimolanti.

Si apre il sipario giovedì 17 ottobre, alle 21, con una produzione speciale, in occasione dei novant'anni dall’opera di Eduardo De Filippo, che presenta "Natale in casa Cupiello", un classico del teatro napoletano del Novecento. Lo spettacolo, un omaggio all’immortale capolavoro di Eduardo, vede protagonista Luca Saccoia, sotto la regia di Lello Serao. Questo "spettacolo per attore cum figuris" offre una rilettura originale e profondamente evocativa di un classico della tradizione teatrale italiana.
 
Questo appuntamento, insieme agli spettacoli del 4 e del 15 marzo, rientra nel progetto "Teatro No Limits" che, a partire dallo scorso anno, si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile portando l’audiodescrizione in teatro e rendendo tangibili – innanzitutto al pubblico non vedente e ipovedente - i particolari silenziosi della messa in scena: costumi, luci, scenografie, movimenti degli attori. "Teatro no limits" è promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT - Università di Bologna Campus di Forlì e con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS.
 
Domenica 27 ottobre, nell’inconsueto orario pomeridiano delle 18, arriva già uno degli appuntamenti più importanti. Francesco Piccolo, affiancato dalla partecipazione speciale di Pif, porta in scena "Momenti di trascurabile (in)felicità". Lo spettacolo, basato sugli scritti dello stesso Piccolo, è un viaggio ironico e malinconico attraverso le piccole gioie e i dispiaceri della vita quotidiana, che riesce a toccare le corde più intime del pubblico con una leggerezza sorprendente.
 
Mercoledì 6 novembre, ritornati alle 21, è la volta de "Il Giardino dei Ciliegi" di Anton Čechov, diretto da Leonardo Lidi. Una delle opere più amate del drammaturgo russo prende vita grazie a un cast corale. Lo spettacolo si immerge nei temi dell'inevitabilità del cambiamento e del passaggio del tempo, offrendo una riflessione profonda sull'essere umano.
 
Adriano Toselli 
 
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Chiusa la fase delle vendite degli abbonamenti per la stagione teatrale 2024/2025 al Toselli, i numeri regalano motivo di soddisfazione: sono 518 le fidelizzazioni che sono state comprate per assicurare il proprio posto per gli spettacoli scelti. Nella scorsa stagione erano stati 455 gli abbonamenti acquistati. Lo fa sapere il Comune di Cuneo in una nota. 

Quest’anno 234 persone seguiranno tutte le 14 rappresentazioni in cartellone (erano stati 175 gli abbonamenti fedeltà 2023/2024), 39 hanno acquistato l’abbonamento per otto spettacoli (81 nella passata stagione), 226 hanno prenotato il posto per 4 spettacoli (181 lo scorso anno) e sono stati, infine, venduti 19 abbonamenti giovani under 29 (18 nel 2023/2024). Del totale degli abbonamenti venduti, 281 sono stati acquistati online, mentre al botteghino del teatro sono state vendute 237 fidelizzazioni (circa il 45% del totale, percentuale pressoché equivalente allo scorso anno). A questi numeri si aggiungono gli oltre mille biglietti che sono già stati venduti per singoli spettacoli.

Sono momentaneamente esauriti, in attesa della consueta verifica sui posti bloccati per esigenze tecniche e/o organizzative, i biglietti per alcune rappresentazioni - "Momenti di trascurabile (in)felicità", "Matteotti (anatomia di un fascismo)", "Mein Kampf", "Delirio a due", "Oliva Denaro". Quasi sold out "Il sogno di una cosa", con 3 posti rimasti, mentre ci sono ancora posti disponibili per gli altri spettacoli in cartellone.

Anche il pubblico scolastico ha apprezzato l’offerta del cartellone, acquistando per gli studenti più di 130 biglietti. Ora si sta lavorando per verificare l’interesse su una seconda selezione di spettacoli. Inoltre, accanto al cartellone, il teatro Toselli ospita in queste settimane la rassegna “Emozioni di mezza stagione”, nata dalla collaborazione con Casa Galimberti. Cominciata il 24 settembre con “Senti? I bambini mai stanchi ridono”, proseguirà martedì 22 ottobre con “La cerimonia del massaggio” (di Alan Bennett con Gianluca Ferrato, regia Roberto Piana); il 27 novembre andrà in scena “La maglia nera. Gesta e ingegno di luigi Malabrocca”, mentre la rassegna si concluderà il 6 dicembre con “Duccio”, evento realizzato dall’Associazione Amici per la Musica di Cuneo e la partecipazione del direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo, Pierluigi Garelli, e della violoncellista Milena Punzi. 

“I numeri delle vendite sono molto interessanti e siamo soddisfatti per l’ottima partenza delle vendite della stagione", dice l’assessora alla cultura Cristina Clerico. “Come prevedibile, sono esauriti gli spettacoli dove ci sono i nomi più noti, ma il cartellone è molto vario perché lo scopo della nostra stagione è di portare proposte che vanno oltre gli schemi per spingere a riflessioni nuove, a porci domande differenti e a confrontarci con linguaggi artistici diversi dal consueto. Per questo invito a esplorare i nomi meno noti e le produzioni più particolari, che hanno ancora disponibilità”.

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