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Fase 2: consentita la gita a piedi nel Parco per l'imperdibile Pis del Pesio, ma occhio ai massi!

MONTAGNA

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ANGELA PITTAVINO - Quest’anno la montagna sarà probabilmente la grande protagonista delle vacanze “a distanza di sicurezza” dei cuneesi.

Un'occasione per scoprire le meraviglie naturalistiche di un territorio troppe volte snobbato dagli stessi amanti delle gite in quota. 

A dare il via alla ritrovata parziale libertà concessaci della Fase 2 e alla bella stagione ci pensa il torrente Pesio che come ogni anno regala grandi emozioni, sebbene per un piccolo lasso di tempo, alla sua sorgente.

Questi giorni infatti sono perfetti per godere dello spettacolo del Pis del Pesio e per raggiungerlo ci vuole una camminata di circa 1 ora e mezza in mezzo alla rigogliosa natura della Valle Pesio.

Il Pis del Pesio è una cascata di 30 metri di altezza che sbuca direttamente dalla parete rocciosa.

Le acque infatti passano attraverso un passaggio nella roccia a 1.450 m di altitudine lì si raccolgono nella Conca delle Carsene e dal Colle di Malabera, per poi fuoriuscire con un getto spettacolare visibile solo in brevi periodi dell’anno in base alla quantità di neve caduta. Il fenomeno carsico infatti ha origine da un lago sotterraneo.

Per arrivare al Pis del Pesio si parte dal Rifugio di Pian delle Gorre (in alta Valle Pesio) con un giro ad anelli dal Saut e il Gias Arpy per poi scendere a destra verso le sorgenti.

Per tornare a valle si passa poi dal Gias Fontana, un percorso in cui sono visibili altre bellissime cascate e, infine, il recinto faunistico dove si possono ammirare i cervi che brucano in tutta tranquillità.

Spiega il capoguardia Mauro Fissore: “Come sempre si chiede gli escursionisti del Parco di rispettare la natura e prestare la massima attenzione sui sentieri e nei pressi della cascata del Pis. Proprio in questi giorni infatti si segnalano distacchi e caduta di massi in quell’area come peraltro indicato nei cartelli in prossimità della sorgente. Non facciamo imprudenze!"

Aggiunge Mauro Fissore: "Ricordo inoltre che la Fase 2 permette solo di fare attività sportiva in tutto il territorio regionale, quindi sono ammesse le escursioni al Parco ma, senza pic nic e assembramenti. Obbligatorio inoltre l'uso della mascherina nel caso in cui si incontrino altri escuorsionisti e si raccomanda di mantenere le distanze di sicurezza tra persone non del proprio nucleo famigliare. Ovviamente si può raggiungere il Parco con l'auto assieme alle persone del proprio nucleo famigliare mentre con gli amici, ognuno deve prendere la propria vettura e, una volta in loco, mantenere sempre le distanze di sicurezza".

Angela Pittavino

(Foto Mauro Fissore)

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