CUNEO
Andre Cognazzo, per il ciclo delle lezioni all'Unitre di Cuneo, lunedì 12 marzo alle 15,30 sarà al cinema Monviso per parlare delle malattie che colpiscono generalmente le persone anziane.
Il processo degenerativo che porta alla morte dei neutroni è il più grave e meno noto del processo patologico del sistema nervoso centrale: infatti, mentre per quanto riguarda le malattie infiammatorie (meningo-encefaliti, mieliti), abbiamo valide ed estese conoscenze dei meccanismi causali e patogeni, del processo degenerativo assai poco conosciamo, ancor meno che del processo neoplastico. Questa ignoranza ha come conseguenza che anche la terapia causale è in pratica sconosciuta.
Delle malattie degenerative prendiamo in considerazione le tre più frequenti: la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer, la più frequente forma di demenza. Nella Sla, il processo degenerativo distrugge solamente i neuroni motori della corteccia cerebrale, del tronco encefalico e del midollo spinale (perché solo questi?), causando un ingravescente deficit motorio di tutta la muscolatura volontaria dell'organismo, da quella dei quattro arti a quella della respirazione, della deglutizione e della fonazione. La Sla, singolarmente, ricorda la poliomielite anteriore acuta, malattia virale che, anch'essa, colpisce i soli neuroni motori. Ma della Sla non è mai stato individuato un eventuale virus responsabile.
Nel morbo di Parkinson, il processo degenerativo colpisce i nuclei della base del cervello (in particolare la sostanza nera del Sommering) che contengono neuroni deputati al regolamento del movimento e della postura, del tono muscolare e degli automatismi. Una efficace terapia sintomatica (non causale), costituita dal mediatore chimico L-Dopa, è disponibile da circa 50 anni e permette al malato di Parkinson lunghi anni di validità e di sufficienza motoria.
Nella demenza di Alzheimer il processo degenerativo neuronale interessa più aree cerebrali, corticali e sottocorticali, causando un grave impoverimento del campo cognitivo. Favorita dall'invecchiamento dell'uomo, la malattia di Alzheimer, ancora in assenza di utili conoscenze causali e patogenetiche e quindi di terapia efficace, costituisce, nella lunga storia dell'umanità, il più grave dramma umano, di oggi e verosimilmente di molti anni a venire.