CUNEO CRONACA - Donne ingegnere dal curriculum "spaziale" che volano alto nel loro lavoro, riferimenti della ricerca scientifica, nei settori aerospaziali e dei trasporti. Non a caso hanno ricevuto il Premio Amelia Earhart 2023 (nell’ambito quest’anno della Scienza) dei tre club Zonta della Granda: Saluzzo, Cuneo e Alba Langhe e Roero. Un premio non solo per riconoscere il valore di professioniste eccellenti originarie del territorio, ma anche per accendere i riflettori su donne che sono modelli di carriera e realizzazione di sé per le nuove generazioni. 

Amalia Ballarino, una brillante scienziata di origini saluzzesi, laureata in ingegneria nucleare e responsabile di un team di ricerca al CERN, è stata premiata dal club di Saluzzo, città che ha ospitato la 19ª edizione di questo prestigioso riconoscimento. Ha contribuito al lancio del Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle al mondo, e ha lavorato su un innovativo sistema di trasmissione elettrica superconduttrice, che fa parte dell'aggiornamento dell'acceleratore stesso. "La mia ricerca mira a beneficiare dell'umanità, dall'industria alla sanità", ha sottolineato con orgoglio. "Il mio lavoro al CERN consiste nello scoprire la composizione della materia attraverso la fisica delle particelle, e per raggiungere questo obiettivo richiede un notevole sviluppo tecnologico. Ad esempio, il web è nato dalla necessità dei fisici di comunicare, e nella risonanza magnetica vengono impiegati magneti superconduttori che generano campi magnetici estremamente intensi".

La 19ª edizione del premio, intitolato ad Amelia Earhart, una pioniera nella storia dell'aviazione e icona di Zonta International, ha avuto un significato particolare e ha premiato Tiziana Fresia. Tiziana Fresia lavora nel settore aerospaziale internazionale da 35 anni ed è coinvolta nella decisione del lancio dei missili. Attualmente, ricopre il ruolo di responsabile di progetto per la Northrop Grumman, dove supervisiona programmi di grandi satelliti commerciali per le telecomunicazioni, seguendone l'intero processo, dalla progettazione al lancio e alle attività in orbita. "Sono molto onorata di essere aggiunta alla lista dei premi Amelia", ha dichiarato Tiziana. Nata a Cuneo, diplomata all'ITIS della città e laureata in ingegneria meccanica a Torino, attualmente vive e lavora negli Stati Uniti. "Mi sento molto legata alla mia città di origine, e questo premio da parte del club Zonta di Cuneo ha un valore aggiunto molto importante per me".

All'inizio della sua carriera, ma con grande motivazione, Chiara Sordo è stata scelta come terza donna ingegnere dal club di Alba Langhe e Roero. Originaria di Savigliano, Chiara lavora presso la direzione operativa delle infrastrutture territoriali di Torino, occupandosi della gestione delle autorizzazioni per gli interventi, della supervisione dei lavori come assistente alla direzione, della gestione degli appalti, della sicurezza nei cantieri e della progettazione di interventi. "Sono onorata di ricevere questo premio insieme ad altre due donne di grande levatura", ha dichiarato Chiara. "Sono ancora all'inizio della mia vita professionale, ma sono desiderosa di continuare su questa strada. Mi ritengo molto fortunata ad avere un lavoro che non solo è in linea con il mio percorso di studi, ma che mi appassiona e mi rende orgogliosa e soddisfatta di ciò che faccio".

Le donne dell'anno, cui è stata conferita la targa di riconoscimento, sono state presentate dalla presidente del club di Saluzzo, Tiziana Somà, insieme ad Anna Maria Gavatorta al Monastero della Stella, sede della locale Fondazione Cr, dalla vicepresidente del club di Cuneo, Silvia Quaranta, e dalla presidente del sodalizio Alba Langhe e Roero, Mara Demichelis. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità militari come il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo, Davide Basso, e il luogotenente Fabrizio Giordano, comandante della Stazione saluzzese, oltre alle autorità zontiane e alle socie dei tre club cuneesi.

Durante l'evento, è stato sottolineato il valore del premio e l'importanza di esempi femminili nell'incoraggiare carriere e mentalità STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per la realizzazione personale. Si è espresso gratitudine alle tre donne premiate per aver sfondato il soffitto di cristallo, avventurandosi in ambiti ancora dominati dalla componente maschile rispetto a quella femminile. Questi concetti sono stati ampiamente espressi dai discorsi della Governor Ivana Sarotti, già premiata Amelia nel 2007, dell'Area Director Renata Vallò e dell'Advocacy di Area: Nadia Garis.

Il club di Saluzzo desidera ringraziare la Fondazione CrSaluzzo per la collaborazione nella sede del Monastero della Stella.