CUNEO CRONACA - "In questi giorni, al teatro Toselli di Cuneo, un gruppo di giovani sta lavorando ad un video musicale, ma non solo. Il progetto, oltre a contenuti artistici, ha una particolarità. Il musicista ha voluto e desiderato che il video venisse fatto proprio a Cuneo e proprio al teatro Toselli per "decentrare" e non soltanto "concentrare" laddove avvengono di norma le riprese di video di varia natura.

Fatta una brevissima descrizione dell’evento, vogliamo invece esprimere con quanta sorpresa, e di conseguenza emozione, abbiamo provato ad incontrare questi ragazzi (una quindicina), osiamo dire pieni di bellezza. Ovviamente non mi riferisco soltanto alla bellezza esteriore, ma soprattutto a quella interiore. Siamo stati coinvolti per eseguire i tamponi a tutti loro, e in questo tempo dedicato abbiamo avuto l’opportunità di stare con loro e di scoprire un gruppo di ragazzi responsabili, pieni di interessi, desiderosi di ascoltarci, anche su come possono muoversi in questi giorni di "comunità" in un tempo di pandemia.

Abbiamo respirato senso di responsabilità, tanta che ti viene davvero voglia di dire: ma smettiamola di continuare ad accusare e incolpare i giovani a prescindere. Siamo coscienti che ci sono giovani, ma non solo, anche non giovani, sicuramente non rappresentativi di un tessuto sociale da prendere come esempio, ma fintanto si continuerà a mettere l’accento su chi e che cosa non funziona, continueremo a distogliere lo sguardo dal mondo sano, dal mondo che emette vibrazioni sane, portatore di speranza e fiducia. Ed è proprio a loro che dobbiamo dare spazio.

Abbiamo scoperto quanta sete e fame hanno di sapere - "cose sensate", non certo di prediche fini a se stesse. Grazie ragazzi, avete e ci avete aperto il cuore, attendiamo il vostro video, siete la parte sana e bella della società, sana perché siete pieni di desideri, portatori di senso di responsabilità e pieni di forza e volontà verso il futuro.

Vogliamo farvi sapere che anche noi ce la mettiamo tutta per alleviare i rigidi confini che troppo sovente si creano tra l’essere grandi in quel modo in cui diventa comodo trovare capri espiatori, evitando di fare i conti con ciò che non ha funzionato o non funziona. Siete e rappresentate davvero il futuro, ci avete dato un'iniezione di speranza. E a noi lasciateci lo spazio per esprimere quelle piccole saggezze derivanti dall’aver camminato un po’ più a lungo".

Eliana Brizio e Mario Frusi, Noosoma Cuneo 

(Nella foto: i ragazzi del Collettivo Inerzia al teatro Toselli di Cuneo)