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CUNEO/ "Quale tempesta ti ha portato qui?": al Toselli un viaggio tra Shakespeare ed Europa

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CUNEO CRONACA - Domenica 11 maggio alle 21 presso il teatro Toselli di Cuneo andrà in scena la prima di "Quale tempesta ti ha portato qui? Studio su Europa e i mari immensi di ciascuno". Lo spettacolo è frutto del percorso annuale della Palestra di Teatro condotta a Boves da Elisa Dani, con diciassette allievi, tutti residenti sul territorio di Cuneo e Boves, la cui età attraversa differenti generazioni, dai Boomer ai Millenials.

Il lavoro muove i suoi passi attraverso l’opera di Shakespeare, “La Tempesta”, con il suo racconto di isole, mari e naufragi, nel cuore del Mar Mediterraneo, con la complessità dei suoi personaggi, invischiati spesso in una umanità alle prese con invidie, gelosie, logiche di potere, paura dell’Altro che non si conosce. Molti sono stati gli spunti letterari, filosofici e poetici che si sono intersecati: da James Hillman, Silvia Ronchey e la loro "Ultima immagine", a Chandra Candiani con i suoi " I visitatori celesti", fino alle Metamorfosi di Ovidio.

Insieme, partendo dalle vicende dei protagonisti dell’opera di Shakespeare, attori e spettatori saranno portati a viaggiare all’interno di se stessi e delle proprie tempeste quotidiane, allargando lo sguardoalla “terra” in cui viviamo, l’Europa, alla nostra “anima collettiva”, alla necessità di coltivarla nel suo senso di “farsi comunità”.

La necessità ultima è di riscoprire, dietro il “visibile”, una dimensione immaginifica che, come un mosaico,  aiuti a guardare al futuro per imparare “altro”: la coabitazione, la tenerezza, l’accoglienza, la pluralità, l’”eterno femminile” che abita tutti. Plotino direbbe che “l’immaginazione fa da specchio perché possa aver luogo una riflessione della coscienza”. Quindi dall’idea di “crollo” che pervade il mondo contemporaneo lo spettacolo conduce alla possibilità della  cura dell’anima del mondo, attraverso la fiducia nella forza della parola e del linguaggio.

La regia e drammaturgia sono di Elisa Dani, luci Roberto Punzi, musica e sound design Simone SimsLongo, voce fuori campo Mary Bernardi, con gli allievi della Palestra di Teatro: Giorgia Basteris, Ester Bernardi, Lorenza Bernardi, Elena Cirotto, Barbara Costa, Pamela Dutto, Sveva Ghibaudo, Annalisa Giraudo, Mara Mondino, Michela Coniglio, Mauro Verra, Simona Bergia, Anna Isoardi, Laura Mangioni, Rosanna Marro, Roberto Saba, Marina Vallati.

Lo spettacolo viene presentato nell’ambito dell’iniziativa "Le sfide del dialogo oggi: sui passi di don Aldo Giordano" della diocesi di Cuneo-Fossano, della Settimana Civica Globalmente e di "Cuneo per la pace". È realizzato con il contributo dell’ufficio Europe direct, Cuneo Piemonte Area Sud-Ovest, della diocesi di Cuneo-Fossano e de La Guida.

L’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria del posto su www.promocuneo.it o telefonando 3334984128 (i palchi sono prenotabili soltanto attraverso telefonata e non sul sito). Aderiscono all’iniziativa l’Associazione Sentieri di Pace e Apice.

“Ci ritroveremo passando per le moltiplicazioni di Ariel e Calibano

sottraendo Prospero demiurgo e addizionando 

la sua eredità di padre presso ogni figlia 

ascoltando il rumore del mare e delle anime sommerse

(anche la propria) sul crinale tra immaginifico e realtà 

confondendo i connotati: 

i visi di Miranda

il cuore di Ferdinando e le mille domande senza risposte 

come le tempeste personali chiuse dentro quelle collettive: 

ma si comandano le tempeste? si telecomandano in quell'isola che non c'è dove il potere divide ma non si divide nel privato pubblico territorio di cui siamo portavoci o portaerei di brame senza fine : padroni/servitori a seconda delle stagioni e naufraghi/salvati o morti ammazzati. In corsa verso? In corsa contro? Siamo noi: arcipelaghi. Ed è anche Europa.

“Una comunità è tale se è attenta al dolore di chi ne fa parte” (Elisa Dani).

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